"Avremo più residenze per le emergenze"

L’assessore Barchiesi ha illustrato le novità provocando le critiche dell’opposizione.

"Avremo più residenze per le emergenze"

"Avremo più residenze per le emergenze"

"Aumenteremo le residenze emergenziali con fondi per circa 1 milione e 900mila euro, grazie alle risorse nazionali del Pinqua. Ad esempio nell’edificio di via Flaminia 162 avremo a disposizione altri quattro appartamenti, in luogo di due che invece venderemo". Così il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Valentina Barchiesi mercoledì in Consiglio, nel presentare le modifiche al Piano delle alienazioni già approvato il 29 febbraio. Da un lato l’annuncio di più fondi per gli alloggi che, in un futuro, potranno accogliere persone in condizioni di fragilità. Dall’altro, invece, la vendita di due ulteriori cespiti: "Uno è quello di via Pascoli 1, un immobile di Case Unrra, già presente nell’annualità 2026, ma che anticipiamo al 2024 in quanto libero. Le persone che avrebbero dovuto utilizzarlo andranno nell’immobile di via Chiesa 1, già recuperato – ha spiegato Barchiesi –. Il secondo è un appartamento di via Cairoli 1, libero e che avrebbe dovuto ospitare le persone che lasciavano l’appartamento in fase di ristrutturazione a Villanova. Sicché è quasi terminato, non andranno lì. Lo venderemo nel 2026". Il Pd si è detto contrario con Francesco Mancinelli: "Gli appartamenti per le emergenze sono essenziali, non siamo d’accordo alla loro vendita". L’eco della capogruppo Laura Luciani: "Le unità immobiliari sono scarse. Inoltre, l’Ambito 12, di cui Falconara è capofila, ha sollecitato i Comuni a mettere a disposizione, per 20 anni, un appartamento che avrebbe ristrutturato lo stesso Ambito, magari da destinare a senza dimora o a chi vive nella povertà estrema. Il Comune avrebbe potuto partecipare: un’occasione persa". La replica del capogruppo di Uniti per Falconara Giorgia Fiorentini: "Un’informazione scorretta. Quei fondi sono stati utilizzati su piazza Martiri delle Foibe per progetti destinati alle persone con disabilità".

gi. gia.