Biglietti e abbonamenti: la guida: "Siamo i primi in Italia a presentarlo"

Il presidente Vico: "Numeri in crescita". Il direttore Papa: "Attenti alle produzioni". L’assessore Bertini: "Variegato"

Biglietti e abbonamenti: la guida: "Siamo i primi in Italia a presentarlo"

Biglietti e abbonamenti: la guida: "Siamo i primi in Italia a presentarlo"

Marche Teatro può festeggiare i suoi primi dieci anni di attività a ragione. Il presidente Valerio Vico ricorda che "la scorsa stagione ha dimostrato il grande affetto del nostro pubblico. E’ stata migliore di quella precedente, per numero di abbonamenti e biglietti venduti. Oggi siamo tra i primi in Italia a presentare il nuovo cartellone". Un programma lodato dall’assessore alla cultura Anna Maria Bertini, soprattutto per il suo essere molto "variegato". Concetto ribadito dal direttore Velia Papa: "E’ una stagione ricca, compiuta, con tanti generi, rivolta a tutte le fasce di pubblico".

Come sempre le Muse puntano molto sulle produzioni e le co-produzioni. Spicca il nome di Arturo Cirillo, "un eccellenza, una delle figure di primo piano del teatro italiano, con cui lavoriamo da una decina di anni. Il suo ‘Don Giovanni’ è ispirato soprattutto dal libretto che Da Ponte scrisse per Mozart, oltre che da Molière. Cirillo riscuote sempre grande successo di pubblico e di critica". Papa cita poi Sergio Rubini, "una garanzia", Valerio Binasco e Filippo Dini, "con cui abbiamo lavorato spesso" e Valter Malosti. Alcuni di loro sono anche direttori di teatri italiani. "Collaborare con loro è un modo per attirare altre produzioni".

Dopo aver ricordato che ‘Gente di facili costumi’ ha ottenuto "grandissimo successo e recensioni straordinarie", Papa si sofferma sulla rassegna di teatro contemporaneo. "Marcos Morau è uno dei coreografi emergenti in Europa, così come Michele Di Stefano è tra i giovani più riconosciuti a livello nazionale. Sofia Nappi è di una bravura impressionante". Velia Papa sottolinea infine che i prezzi di biglietti e abbonamenti non sono aumentati, "nonostante il trend inflattivo. Vogliamo facilitare gli abbonamenti, che sono un modo per fidelizzare il pubblico. Ormai stiamo tornando ai numeri del periodo pre Covid. In realtà ci sono sempre delle fasce di spettatori potenziali. E’ su queste che stiamo lavorando molto, perché ci assicurano il futuro".

Per l’abbonamento ai 10 spettacoli di teatro si va da 260 a 160 euro; per la danza da 90 a 60 euro (per tutti e 14 gli spettacoli da 320 a 190 euro). I biglietti per la prosa vanno da 38 a 15 euro, quelli per la danza da 25 a 14 euro. Queste le fasi della campagna abbonamenti: dal 26 aprile al 18 maggio conferme stesso posto e stesso turno; dal 28 maggio all’1 giugno cambio posto e/o turno; dall’8 giugno nuovi abbonamenti.

Gli spettacoli fuori abbonamento, i titoli di ‘Scena contemporanea’ e di teatro ragazzi saranno in vendita in prelazione per gli abbonati dal 26 aprile; gli altri dovranno attendere il 15 giugno. Info 071 52525, biglietteria@teatrodellemuse.org e www.marcheteatro.it; online www.vivaticket.com.