
I controlli notturni dei carabinieri per contrastare alcol e droga
Alcol a fiumi e sempre più automobilisti beccati alla guida in stato di ebbrezza ma anche ore di paura in Vallesina dove un uomo, imbracciando una bottiglia e minacciando, ha tenuto sotto scacco diversi esercenti e commercianti, ma anche i loro clienti tra venerdì pomeriggio e sera. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di venerdì a Castelbellino stazione dove l’uomo, brandendo una bottiglia e minacciando con frasi sconnesse, ha seminato il panico dentro e fuori la farmacia Falaschi. Minuti concitati con l’uomo, trentenne africano regolare sul territorio italiano, che visibilmente ubriaco avrebbe avvicinato clienti e passanti. Era vestito con calzoncini beige e uno zainetto. In farmacia è scattata la paura, alcuni clienti si sono allontanati mentre il farmacista ha allertato il 112 dove erano giunte già altre segnalazioni. Secondo quanto è stato possibile ricostruire già da alcune ore, il 30enne, già noto in zona, stava creando scompiglio nella zona. Non solo a Castelbellino e nella vicina Moie ma persino a Cupramontana dove è stato avvistato girare senza meta. Dopo aver lasciato la farmacia, limitandosi alle sole minacce verbali, il 30enne si è diretto nel vicino bar Luca e poi verso la stazione ferroviaria, per poi dileguarsi e continuare il suo percorso in altri locali e zone della Vallesina. E’ stato identificato dai militari ma è stato denunciato non essendo state presentate almeno ad oggi, querele in caserma. Ma le ultime sono state nottate di controlli dei carabinieri sulle strade della provincia per prevenire la guida pericolosa e le stragi del sabato sera. Nell’ultimo bimestre sono complessivamente 29 gli automobilisti denunciati per guida in stato di ebbrezza (o dopo aver assunto stupefacenti), ai quali è stata ritirata la patente. Nel territorio della compagnia di Jesi (solo lo scorso sabato, per l’esattezza a Chiaravalle, si è verificato l’ultimo sinistro con feriti gravi) sono complessivamente 10 gli automobilisti risultati positivi all’accertamento alcolemico. Tutti scoperti perché coinvolti in incidenti stradali. Preoccupanti sono i tassi di alcolemia rilevati, in alcuni casi superiori anche di 5 volte alla soglia consentita. Un automobilista è stato inoltre denunciato per omissione di soccorso, per essere fuggito dopo aver provocato un incidente, senza aver prestato assistenza ai feriti. Anche nel territorio della compagnia di Fabriano, 7 conducenti in stato di ebbrezza alcolica sono incappati nella rete di controlli.
Sara Ferreri