Brescia, addio Ayè: accordo con l'Auxerre, le Rondinelle cercano una punta

Domani il Tar del Lazio discuterà i ricorsi di Reggina e Lecco per la riammissione in B. Intanto il Brescia cede Ayè all'Auxerre e segue Soleri, ma il Palermo chiede un milione. Test con Padova, Breno e Mantova.

Sale la tensione al Brescia in vista del Tar del Lazio che domani discuterà i ricorsi di Reggina e Lecco e già in serata dovrebbe emettere la sentenza con i due club che puntano alla riammissione in B. Le Rondinelle di Cellino sperano nella conferma dell’esclusione di almeno una delle due per fare un ulteriore passo verso il ritorno in B, in attesa del Consiglio di Stato che potrebbe essere anticipato dal 29 al 13 agosto. La squadra intanto continua a perdere i pezzi, senza che arrivi nessun volto nuovo. Ayè, dopo quattro anni, è stato ceduto all’Auxerre per quasi un milione e mezzo di euro. Gran colpo, l’ennesimo sul piano economico, per Cellino visto che il giocatore aveva il contratto in scadenza il prossimo giugno. Sono tanti, però, quelli nella stessa condizione e con loro che si fa? Per ora non ci sono notizie di rinnovi. Non la miglior situazione, detto che adesso in rosa non c’è nemmeno una prima punta. Il Brescia segue Soleri, ma il Palermo chiede un milione di euro e inoltre fin che non si saprà qualcosa di certo sul rientro di Mancuso, il centravanti rosanero è incedibile, a meno che non si chiuda per La Mantia della Spal. Domani alle 17.30 nuovo test, a Torbole Casaglia, contro il Padova di serie C. Seguiranno sabato quello con il Breno (sempre al Centro Sportivo delle Rondinelle, alle 18) e il 12 agosto l’amichevole a Mantova (serie C).

Cristiano Tognoli