"Brutta sconfitta Bisogna riflettere"

"Brutta sconfitta  Bisogna riflettere"

"Brutta sconfitta Bisogna riflettere"

Un’ora dopo la chiusura dei seggi Enrico Sparapani, candidato sindaco dei grillini, è arrivato nella sala stampa di Palazzo del Popolo per un primo commento. Ancora non era stata scrutinata neppure una sezione: "Sono ottimista, credo che il Movimento 5 Stelle raggiungerà un buon risultato. Punto a una forchetta tra il 6 e l’8%, ma il 10 sarebbe fantastico". Cinque ore dopo il tono della sua voce è sensibilmente più amaro. Nel frattempo i seggi hanno confermato la polarizzazione del voto tra centrodestra e centrosinistra, finendo con il penalizzare tutti i partiti e i movimenti che non erano riusciti a trovare un accordo e cuna convergenza. I Pentastellati sono quelli forse usciti con le ossa più rotte. Sparapani ne ha per tutti: "Abbiamo perso tempo cercando di ricostruire i danni provocati da chi era prima al comando del gruppo di Ancona –_ è andato giù duro l’ingegnere anconetano che ha presentato la sua candidatura a fine marzo –. Non siamo stati tra la gente, io e tutti gli altri, compresi i candidati della lista, non abbiamo avuto rapporti con le persone, in genera si è lavorato molto male e la conseguenza è questa. Un risultato pessimo, deludente. Dovremo riflettere, tutti. L’accordo saltato con gli altri partiti? Dovevamo lavorarci da almeno un anno". Sparapani è rimasto a lungo attorno al 3,5%, seggio dopo seggio, dunque si prospetta la sua presenza in consiglio comunale: "Non lo so, non mi intendo di queste cose, dei numeri e delle percentuali della politica. In questo momento non ci voglio pensare".