Caccia a sbandati e graffitari. L’"Alto impatto" sbarca in stazione. Più di cento persone controllate

Polfer e Fs Security impegnati in una maxi operazione: 48enne allontanato, un sequestro

Caccia a sbandati e graffitari. L’"Alto impatto" sbarca in stazione. Più di cento persone controllate

Caccia a sbandati e graffitari. L’"Alto impatto" sbarca in stazione. Più di cento persone controllate

Stazione di piazza Rosselli, controlli a tappeto. Polizia e personale di sicurezza delle Ferrovie dello Stato Italiane insieme per reprimere qualsiasi condotta illegale, dai graffiti e gli imbrattamenti sui treni fino ad arrivare ai reati più gravi. Bilancio ricco, quello del blitz di venerdì: 143 le persone controllate (di cui 44 stranieri), a cui si aggiunge una persona indagata in stato di libertà, una interessata da una proposta di provvedimento e un sequestro amministrativo. Si è conclusa due giorni fa l’operazione ´Alto impatto´, alla stazione di Ancona centrale, che ha visto impegnati nei controlli straordinari gli uomini della polizia ferroviaria, in collaborazione con personale della Fs Security. Ventiquattr’ore di controlli a tappeto durante le quali la polizia ha disposto l’allontanamento per 48 ore di un cittadino italiano sorpreso ad urinare sul marciapiede della stazione. Un’altra persona è stata denunciata in stato di libertà perché nel corso dei controlli si è rifiutata di fornire le proprie generalità. Svolta ormai periodicamente, l’iniziativa – che è nata per contrastare le fenomenologie delittuose in ambito ferroviario – ha come obiettivo anche quello di incrementare la percezione di sicurezza e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni grazie alla maggiore visibilità sul territorio delle forze dell’ordine. Muniti di smartphone e di metal detector (e avvalendosi in alcuni casi della collaborazione delle unità cinofile e del personale Fs), gli agenti della Polfer delle tre regioni di competenza sono da giorni impegnati nelle numerose stazioni per prevenire e reprimere i reati in ambito ferroviario: in particolare, al contrasto dell’illegale presenza sul territorio nazionali di extracomunitari e di minori non accompagnati, nonché alla prevenzione degli imbrattamenti con graffiti perpetrati in danno dei convogli lasciati in sosta negli scali. Qualche settimana fa, ad essere sorvegliato speciale, era stato il quartiere del Piano San Lazzaro, con pattuglie e posti di controllo che – anche in quel caso – hanno permesso l’identificazione di svariate persone e il controllo di molti veicoli.

Nicolò Moricci