Cantieri trappola e velocità delle auto Rabbia dei residenti

Alcuni cittadini preparano un esposto al Comune. Pronti a partire i lavori per la rotatoria al Cargopier.

Cantieri trappola  e velocità delle auto  Rabbia dei residenti

Cantieri trappola e velocità delle auto Rabbia dei residenti

Tra auto che sfrecciano e tantissimi cantieri aperti, diverse zone di Osimo sono off limits e nel mirino dei residenti, preoccupati della situazione, seppur contenti per le migliorie in atto, in vista anche della concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. L’altro ieri sera una donna è stata "toccata" da un’auto mentre cercava di attraversare sulle strisce pedonali di via Molino Mensa. Alcuni inizieranno a raccogliere firme per presentare una petizione o un esposto al Comune per segnalare il problema diffuso, quello degli automobilisti che non rispettano le persone e il codice della strada, e fare qualcosa.

"Lungo le vie Guasino e Marcelletta sembra un circuito di Formula1", dicono altri osimani chiedendo più agenti sul territorio, uno aggiunge "Il record di velocità è detenuto in via D’Ancona". Nel contempo sono iniziati i tanto attesi lavori di messa in sicurezza dei Tre Archi ripristinare la volta danneggiata dai nubifragi di inizio estate. "Tutto procede speditamente. Confidiamo che entro 45 giorni avremo di nuovo l’accesso al nostro centro storico tramite la porta orientale della città", dice il sindaco Simone Pugnaloni. I lavori sarebbero dovuti terminare per Ferragosto. Via Antico Pomerio in centro storico è ancora chiusa dopo al caduta di calcinacci da un cornicione e l’intervento dei vigili del fuoco a inizio agosto, fatto che fa protestare ancor più i residenti.

A ore dovrebbero partire i lavori per la rotatoria alla fine Sbrozzola all’incrocio con la statale 16, quella a due passi dal centro commerciale Cargopier nel punto in cui sono avvenuti diversi incidenti, uno anche mortale pochi mesi fa. Si temono gravi disagi al traffico verso Osimo Stazione anche se pare che i flussi resteranno garantiti. La rotonda rientra nel progetto di adduzione della viabilità del nuovo ospedale Inrca all’Aspio di Camerano. Da ultimo ma non da meno è previsto l’11 l’inizio del cantiere per il rifacimento dei sottoservizi in via Flaminia I con una conseguente vera e propria rivoluzione del traffico in tre step per circa sei mesi.

L’intervento è svolto da Astea e garantirà, dopo quello di via San Biagio, anche un nuovo asfalto sulla parte iniziale della strada provinciale, dalla rotatoria della Gironda fino all’intersezione per Abbadia. Si cercherà di contenere i disagi il più possibile. Previsto il divieto di transito in via Flaminia I ai mezzi pesanti oltre i 35 quintali, autobus di linea compresi.

Silvia Santini