"Carta è Cultura a Fabriano: 4 giorni di incontri, mostre e concerti con l'Unesco"

Fabriano Città Creativa Unesco presenta "Carta è Cultura", un'iniziativa di quattro giorni con incontri, performance, convegni e visite guidate per promuovere l'innovazione, la creatività e l'inclusione sociale. Un'occasione per ripensare le città in chiave sostenibile e digitale.



"Carta è Cultura a Fabriano: 4 giorni di incontri, mostre e concerti con l'Unesco"

"Carta è Cultura a Fabriano: 4 giorni di incontri, mostre e concerti con l'Unesco"

Svelato "l’evento dell’anno" nelle parole della sindaca Daniela Ghergo. È "Carta è Cultura", un’iniziativa di Fabriano Città Creativa Unesco che si terrà da giovedì prossimo al 10 settembre in centro, nella città della carta. "L’appartenenza di Fabriano alla rete internazionale Craft and Folk Art Unesco e il suo ruolo di coordinatrice delle altre dodici Città Creative italiane che si ritroveranno qui – spiega il sindaco annunciando l’evento - rappresentano un fattore di prestigio e di opportunità per coltivare relazioni nazionali e internazionali qualificate". Si comincia giovedì prossimo a Palazzo del Podestà alle 17:30 con il giornalista Beppe Severgnini. In serata dopo la performance di Diego Trivellini ai Giardini del Poio spazio al jazz con Orchestra Concordia al Teatro Gentile. Ogni giorno tanti appuntamenti. Venerdì 8 settembre dalle 9:30 a Palazzo del Podestà incontro coordinamento città Creative italiane e a seguire il convegno introdotto da Francesca Merloni. Sabato 9 appuntamento mattutino al Museo della Carta; nel pomeriggio visita al complesso storico delle Cartiere Miliani. Alle 18 l’inaugurazione del cinema Montini in centro con la proiezione del film "Una commedia pericolosa" che verrà presentato in questi giorni a Venezia. Domenica 10 settembre la conclusione con la visita guidata ai poli culturali della città e alle 17 ai Giardini del Poio la musica del maestro Marco Agostinelli.

Fabriano Carta è Cultura è il progetto che l’Amministrazione comunale presenta per "ripensare le città in chiave sostenibile e digitale, puntare sulla partecipazione e la condivisione, lavorare sull’inclusione sociale e i servizi di prossimità, promuovere l’innovazione e la creatività come fattori trasversali di sviluppo, mettere al centro le giovani generazioni". Il programma prevede quattro giorni di iniziative in tutto il centro. Fino a febbraio, tra le altre cose, ci sarà anche "Fabriano Contemporanea – Biennale di Arte contemporanea", diretta da Chiara Zampetti Egidi e dai curatori Anne Sophie Dinant e Matteo Boetti.

"Siamo convinti che Fabriano possa essere uno dei luoghi elettivi della sperimentazione del contemporaneo e ciò aiuti a guardare alla realtà in maniera diversa, eccentrica e coinvolgente, stimolando l’inventiva e la creatività" rimarca l’assessore Maura Nataloni. Non è mancato il sostegno delle istituzioni ai vari livelli e il lavoro coordinato dall’assessore Nataloni, insieme agli uffici comunali, in sinergia con Unesco, le Fondazioni, Focal point di Fabriano Creativa, la Diocesi e le associazioni cittadine.