Castelfidardo scivola. Jesina, serve il miracolo

Il Castelfidardo perde contro il Montegiorgio, interrompendo la serie di vittorie. L'ex Rossini segna il gol decisivo. Jesina pareggia, rischia i playout. Osimana vince ma non raggiunge i playoff.

Castelfidardo scivola. Jesina, serve il miracolo

Castelfidardo scivola. Jesina, serve il miracolo

Il Castelfidardo che non ti aspetti. Reduce da tre vittorie di fila, fallisce il poker vincente superato in casa dal Montegiorgio, squadra invischiata nei playout e salita al Mancini affamata di punti salvezza. Gli ex domenica hanno giocato un brutto scherzo ai fidardensi – quarti in classifica e a caccia di un posticino nei playoff – che patiscono la prima sconfitta casalinga stagionale nell’ultima sfida interna almeno per la stagione regolare. Con Zancocchia assist man in occasione della prima rete e Rossini autore poi del gol vittoria arrivato in pieno recupero. Mister Vagnoni, un altro ex, si prende così i tre punti utili per un miglior piazzamento nei playout. "Sapevamo che dovevamo stare attenti sulle ripartenze e che la partita dovevamo condurla noi – l’analisi di mister Marco Giuliodori –. Per una disattenzione abbiamo subito lo svantaggio all’inizio del secondo tempo, ma abbiamo creato tantissimo. Abbiamo avuto anche un rigore che abbiamo sbagliato. Nonostante tutto siamo riusciti ad agguantare il pareggio. Poi sull’ultima azione c’è stata una disattenzione difensiva che ci è costata la sfida". Tutti i verdetti sono rimandati a domenica. In rimonta vince l’Osimana contro la Maceratese – ripetendosi a quattro mesi esatti dal trionfo di Senigallia in Coppa – ma stavolta nel silenzio delle porte chiuse del Diana. Sotto di due gol i senzatesta ribaltano la sfida con i centri di Alessandroni, Tittarelli, Mosquera e Pasquini. Una vittoria solo per il morale, visto che i playoff sono sfuggiti a entrambe. "Dobbiamo ringraziare i ragazzi per quanto fatto nel derby – dice mister Aliberti – anche se nel primo tempo siamo stati presi un po’ alla sprovvista non approcciando bene la gara, mentre nel secondo abbiamo creato tanto. Queste ultime partite sono anche un banco di prova per qualcuno per essere testato anche in vista della prossima stagione, ma siamo contenti che arrivino anche i risultati. Ci manca ancora una partita per chiudere la stagione, onoreremo il campionato fino alla fine". Difficile che possa invece finire domenica il torneo per la Jesina che torna a muovere la classifica, ma non va oltre il pareggio interno contro l’Urbania già salva. Ai leoncelli – privi di varie pedine come ormai consuetudine nell’ultimo periodo – non bastano i gol di Kouentchi e di Zagaglia per tornare alla vittoria che manca da più di tre mesi. Per evitare i playout domenica la Jesina dovrà compiere un autentico miracolo, vincere a Civitanova che è a un passo dalla D, ma sperare che non facciano altrettanto Azzurra Colli e Monturano. "Abbiamo fatto il possibile, ma non ci ha girato ancora una volta bene – dice il mister Strappini –. Non ci resta che prendere il punto".

Michele Carletti