Castelplanio, i giovani si preparano alle emergenze

Castelplanio, i giovani si preparano alle emergenze

Castelplanio, i giovani si preparano alle emergenze

In occasione del ventennale della morte del medico scopritore della Sars torna a Castelplanio la giornata nazionale di prevenzione e sicurezza. L’iniziativa è nata nel 2010 dal Gruppo di Protezione civile di Castelplanio e in particolare dall’idea dell’ingegner Alessio Avaltroni e del coordinatore provinciale dei volontari Lorenzo Mazzieri. Sabato dalle 8 alle 13 al campo sportivo di Macine approderanno 450 studenti e quasi 300 volontari. Attese 3mila persone per un percorso che è iniziato proprio dalle scuole e incontra la curiosità di tanti studenti di scuola primaria e media. "I ragazzi di Castelplanio, Moie e Maiolati – aggiunge Mazzieri – vengono formati per affrontare le emergenze quotidiane. C’è un sistema invisibile che studia, lavora, fa monitoraggio e che, nell’emergenza diventa visibile e lavora insieme". "Sarà presente – spiega il sindaco Fabio Badiali – una delegazione di Medici senza Frontiere e quest’anno anche il Corpo nazionale degli Alpini". "Alle 11,30 sarà simulata un’emergenza per mostrare come le varie forze operano tra loro" spiega Alessio Avaltroni accanto a Mauro Perugini, coordinatore regionale di 11mila volontari di protezione civile.