Causa di sfratto ancora rinviata, malato di sclerosi multipla si incatena

La protesta di Luca Pigliapoco, 60 anni, di Monte San Vito: la sua famiglia non può vendere il capannone

Luca Pigliapoco il sessantenne di Monte San Vito affetto da sclerosi multipla: la sua protesta ad Ancona

Luca Pigliapoco il sessantenne di Monte San Vito affetto da sclerosi multipla: la sua protesta ad Ancona

Ancona, 20 maggio 2024 – S’incatenerà davanti al tribunale di Ancona seduto sulla sua carrozzina, per protesta contro i continui rinvii della causa di sfratto intentata a una famiglia che continuerebbe ad occupare un capannone di proprietà della sua famiglia nonostante i ripetuti solleciti.

Luca Pigliapoco, 60 anni, malato di sclerosi multipla di cui le cronache si sono più volte occupate anche in passato arriverà con un’ambulanza questa mattina attorno alle 10. Una forma di protesta pacifica, la sua, ma anche significativa. "Domani – spiega la mamma Leondina che vive con il marito a Monte San Vito – ci sarebbe dovuta essere l’udienza per definire lo sfratto dal capannone industriale di nostra proprietà occupato da un’azienda agricola che nonostante i ripetuti solleciti da parte nostra continua a non ottemperare. Per l’ennesima volta ci è stato comunicato che l’udienza non ci sarà, hanno già deciso di fissarla al 29 settembre. Ci stanno creando un danno notevole e soprattutto lo stanno facendo a Luca che ha scelto di dare vita a questa forma di protesta proprio per sollecitare il tribunale a definire la questione". La famiglia, seguita psicologicamente da Carlo Ciccioli, non riesce ad avere l’esecuzione di sfratto.

Luca muove solo la mano destra, ma è perfettamente lucido. Da quindici anni è costretto a restare immobile su una sedia e su un letto nella comunità "Abitare il tempo" di Loreto. La famiglia lo segue con costanze e dedizione. Luca, nonostante la sua grave situazione, è un vulcano di idee. "Non la posso chiamare felicità – ci disse qualche tempo fa in occasione di una intervista – ma nella sfortuna mi sento fortunato perché grazie alla malattia che mi ha quasi completamente bloccato il corpo la mia mente è più consapevole: ho il tempo di riflettere mentre prima preso dalla vita quotidiana agivo spesso in maniera meccanica". Luca Pigliapoco 25 anni fa, a soli 34 anni, ha scoperto di avere la sclerosi multipla che oggi gli imprigiona il corpo.