Centri ricreativi pronti a riaprire: tutte le attività

I Centri ricreativi comunali riaprono offrendo attività gratuite per bambini e ragazzi. CoosMarche gestirà le strutture con laboratori, giochi e sostegno didattico. Le scuole potranno richiedere attività anche in sede. Progetto coinvolge istituti scolastici e propone laboratori per genitori e figli su varie tematiche.

Centri ricreativi pronti a riaprire: tutte  le attività

Centri ricreativi pronti a riaprire: tutte le attività

Riprendono l’attività, il prossimo lunedì, i Centri ricreativi comunali, strutture storiche dell’Amministrazione comunale a fruizione gratuita rivolte a bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni che frequentano le scuole primarie o secondarie di primo grado. Trovamici di via Torresi (presso le scuole D.Savio), La Cicala di via Brecce Bianche, La Bottega della Fantasia di via Flavia e Nonni e Nipoti di Collemarino, affidati alla gestione di CoosMarche, onlus di comprovata esperienza e preparazione, aggiudicataria dell’appalto, riaprono i battenti accogliendo con attività quali sostegno didattico e nei compiti, laboratori di varia natura, giochi liberi e di squadra un totale di circa 140 minori.

Nel corso della riunione convocata dall’assessorato ai Servizi sociali, per la prima volta sono stati invitati gli istituti scolastici comprensivi, ai quali si rivolge il nuovo progetto che riguarda i minori di questa fascia dì età. In sostanza le attività ludico-creative che si svolgono presso i citati Centri ricreativi sono proposte con modalità “itinerante” anche nelle scuole che lo richiederanno. Venendo incontro, anche in questo caso, alle esigenze delle famiglie, è stata sottoposta ai referenti degli istituti scolastici di ospitare nella fascia pomeridiana come anche in quella della mattina, ove possibile, laboratori rivolti sia ai minori sia ai loro genitori. Le richieste pervenute, spesso di natura pratica, riguardano laboratori di arteterapia, di educazione alle emozioni e all’affettività, di educazione alimentare, di sostegno alla genitorialità e anche di utilizzo corretto della Dad, la didattica a distanza, in particolare nelle sue componenti tecnologiche. Competenze che interessano i più giovani ma anche i loro familiari.