"Children’s corner" al festival Parole e musica per Rodari

Jesi, omaggio del Pergolesi Spontini con uno spettacolo adatto anche ai più grandi

"Children’s corner" al festival  Parole e musica per Rodari

"Children’s corner" al festival Parole e musica per Rodari

Al XXIII Festival Pergolesi Spontini si pensa anche ai più piccoli. Questo pomeriggio (ore 18) il Teatro Pergolesi di Jesi ospita infatti "Children’s corner. L’angolo di Gianni Rodari", spettacolo di parole e musica adatto ai bambini, ma godibilissimo anche dai grandi. E’ un progetto in omaggio a Gianni Rodari, scrittore, giornalista, pedagogo e intellettuale considerato il maggiore favolista del Novecento. Le parole di Rodari vengono poste allo specchio della musica per l’infanzia di Debussy, Schumann e dei nostri giorni. Partendo da una delle più celebri opere di musica colta per bambini, Children’s Corner di Debussy, presentata in una geniale trascrizione del grande arpista Carlos Salzedo per flauto, viola e arpa, la ricerca si è sviluppata in due direzioni: l’arrangiamento combinato di altri due capisaldi della letteratura musicale per la fanciullezza, Kinderszenen e Album für die Jugend di Schumann, ad opera di Andreas Luca Beraldo, arrangiatore attualmente molto richiesto da vari teatri europei, e una composizione originale su testo di Gianni Rodari da parte dei giovani ma già affermati compositori Marco Pedrazzi e Diego Tripodi. Le musiche vengono associate a testi di Rodari tratti dalle sue più celebri raccolte (Tante storie per giocare, Favole al telefono, Fiabe lunghe un sorriso). A fare da guida in questo percorso, la voce narrante e l’interpretazione di Michele Pirani, attore e performer, sapiente conoscitore delle infinite potenzialità espressive della voce umana.

A dare interpretazione e significato sonoro al programma musicale è il Trio Synchordia (flauto, viola e arpa) ‘inventato’ e reso celebre dallo stesso Debussy attraverso la celeberrima Sonata del 1915, che sa essere allo stesso tempo intimo ed estroverso, poeticissimo ed esuberante, prezioso nell’amalgama dei timbri senza che essi perdano la propria identità solistica.