Chiosco dell’orrore, eppur si muove. C’è il vincolo della Soprintendenza

Piazza Stamira, l’assessore al decoro Daniele Berardinelli garantisce in Consiglio che si interverrà . Il problema sono i tempi: ma nonostante le critiche l’amministrazione pensa al bando per la gestione.

Chiosco dell’orrore, eppur si muove. C’è il vincolo della Soprintendenza

Chiosco dell’orrore, eppur si muove. C’è il vincolo della Soprintendenza

Piazza Stamira e il chiosco abbandonato: qualcosa sembra muoversi, ma non troppo velocemente. In una recente seduta del consiglio comunale l’assessore al decoro, Daniele Berardinelli, ha risposto a un’interrogazione urgente affermando che presto si sarebbe intervenuto in quel sito, effettivamente in degrado da anni e vincolato dalla soprintendenza. Il problema, ma potrebbe anche essere un vantaggio, è che dietro quel chiosco c’è l’interesse di quasi mezza giunta; oltre al decoro di Berardinelli c’è Marco Battino che si occupa del bando per la concessione della gestione e poi ci sono Angelo Eliantonio titolare del Patrimonio e soprattutto Stefano Tombolini, lavori pubblici, che dovrà materialmente occuparsi dei lavori. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la mail di un nostro lettore proprio su piazza Stamira e quel rudere da sistemare: "Non riesco ancora a non provare ripulsa e stizza per l’indecoroso spettacolo che mi si presenta alla vista, ogni volta che mi capita di attraversare piazza Stamira _ scrive al Carlino il lettore _. Dopo più di un anno dalla mia segnalazione al vostro giornale (nella mail il cittadino ha allegato proprio quella segnalazione, ndr.) devo tristemente constatare come anche la nuova amministrazione comunale sia rimasta indifferente alla scena ‘horror’. Almeno il pudore di un velo pietoso, nel vero senso materiale del termine, non comporterebbe gran spesa. Comunque, per contraltare, campeggia, sullo sfondo della piazza, un’affissione che paradossalmente inneggia ad ‘Ancona che Brilla’". Quello era lo slogan scelto per le feste natalizie e proprio in piazza Stamira era stato messo il villaggio dedicato ai bambini. In realtà qualcosa questa giunta ha fatto, quanto meno ha iniziato a muoversi su vari scenari, innanzitutto organizzando il bando per la gestione. Per i lavori, piazza Stamira è stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, con un capitolo di spesa di 450mila euro nel 2024. Il problema è che probabilmente i lavori slitteranno nel 2025, mentre è possibile che grazie alle alienazioni possa partire il cantiere per il chiosco bar, con annessa anche una barbieria. Al gestore del bar potrebbe essere chiesto di occuparsi della manutenzione ordinaria dell’area.