Comune, bollette salate: oltre sei milioni di euro. Ma si cercano alternative

Comune mio quanto mi costi. Uno dei capitoli più onerosi per l’amministrazione comunale all’esordio di questo 2024 saranno le spese...

Comune mio quanto mi costi. Uno dei capitoli più onerosi per l’amministrazione comunale all’esordio di questo 2024 saranno le spese per le utenze. Bollette salate, non salatissime come avvenuto nel 2022 dopo l’uno-due pandemia-caro carburante, ma comunque un pezzo di bilancio non da poco. In fase di previsione, al netto di ulteriori accadimenti mondiali in grado di modificare il quadro generale, l’amministrazione comunale nell’anno in corso dovrà spendere oltre 6 milioni di euro, con tre quarti della somma che andrà a ricoprire i costi del gas per il riscaldamento in particolare. È questa la cifra complessiva che rappresenta i costi di tutti gli edifici e gli impianti di proprietà comunale, si pensi alle scuole, alle sedi degli assessorati, ovviamente Palazzo del Popolo e Palazzo degli Anziani, ma anche la sede della polizia locale e gli impianti sportivi.

Stando ai calcoli stilati dagli addetti ai lavori, circa 4,5 milioni saranno dedicati dunque all’utenza gas, qualcosa in più di 1,2 milioni di euro se ne andranno per l’elettricità e circa 400mila euro per l’acqua. La nuova amministrazione ha annunciato una serie di interventi proprio per abbattere i costi in bolletta e dunque trarre un certo risparmio da reinvestire altrove. In questo verso va, ad esempio, il progetto di realizzazione di una centrale per la produzione di energia attraverso lo smaltimento di rifiuti speciali. Entro marzo dovrebbero iniziare a conoscersi i primi dettagli progettuali e la forma di finanziamento.

Altro tema affrontato dalla giunta, in particolare dall’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini, è quello di applicare pannelli fotovoltaici sui tetti di alcuni edifici pubblici in modo da renderli autonomi sotto il profilo dell’approvvigionamento energetico. C’è però uno step ulteriore come quello presentato dallo stesso Tombolini in una delle commissioni di fine anno, ossia installare un impianto fotovoltaico in un terreno di proprietà comunale. Si tratta dell’ex discarica di Monte Umbriano, in zona Candia, al momento totalmente inattivo. L’idea è realizzare un campo energetico per la produzione appunto di energia in grado di abbattere i costi comunali delle utenze, come dimostrato piuttosto gravosi.

p.cu.