"Con Vangi ci lascia un vero amico dell’Omero"

Il presidente del Museo Tattile Statale Omero di Ancona, Aldo Grassini, esprime profondo dolore per la scomparsa dello scultore Giuliano Vangi, sottolineando non solo la sua grandezza artistica ma anche la sua generosità e umanità.

"Con Vangi ci lascia un vero amico dell’Omero"

"Con Vangi ci lascia un vero amico dell’Omero"

"La scomparsa di un grande artista produce sempre grande commozione, ma se si aggiunge la perdita di un vero amico allora il dolore ci tocca nel profondo". Il presidente del Museo Tattile Statale Omero di Ancona Aldo Grassini commenta così la morte dello scultore Giuliano Vangi, avvenuta a 92 anni. "Vangi ci ha lasciato – aggiunge – la sua energia, la sua vitalità, la sua voglia di fare e di progettare, nonostante la sua età avanzata, ci faceva quasi dimenticare che anche per lui sarebbe arrivato il momento di fare i conti col tempo della vita. Più che celebrare l’importanza dell’artista che sarà oggetto di chissà quanti interventi, ci tengo a sottolineare la persona, come può farlo chi lo ha conosciuto ed ha avuto la fortuna di incontrarlo in molte circostanze". "Vangi – sottolinea Grassini – era un grande artista e la sua consapevolezza si proponeva sempre con una semplicità e una naturalezza che lo faceva sentire uno di noi, che non amava parlare dei suoi successi, ma dei suoi ideali. Vangi era un generoso, sempre pronto ad offrire se stesso alle cause in cui credeva. È stato un vero amico del Museo Omero – ricorda il presidente – uno dei primi artisti che ha capito il valore artistico e sociale del nostro Museo, al quale, tra l’altro ha donato anche due importanti opere".