Conerobus, le nuove sfide. Sui mezzi telecamere e autisti "protetti". Attenzione all’ambiente

Presentati tre nuovi mezzi che potranno accogliere fino a 108 utenti: un spesa di 200mila euro per ognuno, alla fine saranno in tutto 14 "Questo investimento dimostra quanto teniamo al trasporto locale".

Conerobus, le nuove sfide. Sui mezzi telecamere e autisti "protetti". Attenzione all’ambiente

Conerobus, le nuove sfide. Sui mezzi telecamere e autisti "protetti". Attenzione all’ambiente

Attenzione all’ambiente, alla sicurezza, alle persone con difficoltà motorie e anche alla ‘correttezza’ degli utenti.

La Conerobus ha presentato ieri i suoi nuovi mezzi per il trasporto extraurbano e suburbano, i quali portano con sé miglioramenti in ogni settore. Sono 14, di cui tre lunghi 14,5 metri (gli altri 12 metri). I primi, presentati ieri al Passetto, sono gioielli da 200mila euro l’uno. Spesa totale 3milioni, coperti da Regione, Unione Europea e ministero.

Il direttore Alessandro Di Paolo illustra le caratteristiche tecniche: 108 posti disponibili (58 a sedere); un sistema conta-passeggeri permetterà di sapere in quanti sono a bordo. Bella novità per i conducenti: la porta della loro ‘cabina’ si chiuderà solo dall’interno, impedendo eventuali aggressioni. Un sistema di telecamere a circuito chiuso riprenderà l’intero veicolo.

Il conducente, premendo un pulsante, potrà dare l’allarme e far intervenire le forze dell’ordine. Un sistema di telerilevamento permetterà di conoscere la posizione esatta del bus alla centrale. E anche agli utenti, che tramite una app sapranno più o meno quanto dovranno aspettare. Cambia il modo di fare il biglietto.

La validatrice ‘classica’, quella per il biglietto cartaceo, sarà affiancata da una elettronica, ma solo dall’autunno. Il biglietto potrà essere ‘timbrato’ avvicinando il cellulare, un po’ come accade quando si paga con il Pos, o con il sistema NFC. A disposizione anche un Qr Code e l’App di Conerobus, su cui si potrà acquistare il biglietto ( 2 euro) a bordo.

Una pedana manuale renderà la vita più facile ai disabili e alle mamme con carrozzina. Il presidente di Conerobus Italo D’Angelo sottolinea l’importanza della sicurezza.

"Spero che i più giovani rispettino i mezzi e i conducenti. Purtroppo ci sono state situazioni in cui gli autisti sono stati vittime di atti di inciviltà. In casi del genere parte la denuncia. Di recente un ragazzo ha risarcito l’azienda con 3mila euro. Se un giovane fa un danno e paga, poi ci penserà bene prima di farne un altro".

E i ‘portoghesi’? D’Angelo ricorda che "i verificatori ci sono sempre stati. Da qualche tempo c’è anche la Fifa Network Security di San Benedetto". Risultato: mille multe solo a gennaio. "Si perde oltre 1 milione l’anno per chi non fa il biglietto. Dopo i controlli gli abbonamenti sono cresciuti del 40 per cento".

I bus sono euro 6, ma l’assessore regionale Goffredo Brandoni spiega che "dal 2028 saremo obbligati dall’Ue ad acquistare solo mezzi elettrici. Stiamo comunque sostituendo i bus, a partire da quelli più vecchi".

"Crediamo molto nel trasporto pubblico locale – dice il sindaco Daniele Silvetti -. Quella di oggi ne è una dimostrazione evidente. Siamo in attesa di nuove risorse, ma il risanamento è iniziato". Giovanni Zinni, assessore alla Mobilità, parla invece del Pums, il piano urbano della mobilità sostenibile, che "darà indirizzo e linee guida, ma che dovrà tenere conto di più opzioni su determinate aree di intervento. Ogni forma di efficientismo di Conerobus ci agevolerà il Pums e migliorerà il servizio offerto".