Confartigianato e Comune uniti contro l’emorragia di imprese

Marta Vescovi: "L’obiettivo è far crescere il tessuto economico e ricostruire l’appeal di Fabriano".

Confartigianato e Comune uniti contro l’emorragia di imprese

Confartigianato e Comune uniti contro l’emorragia di imprese

"Obiettivo: collaborare per far crescere il tessuto economico e sociale cittadino e a ricostruire l’appeal di Fabriano". Così Marta Vescovi responsabile dell’Area territoriale di Fabriano di Confartigianato e Marco Pierpaoli, segretario Ancona-Pesaro e Urbino per la stessa associazione di categoria, incontrando il sindaco Daniela Ghergo e gli assessori al Bilancio Pietro Marcolini e alle Attività produttive Francesca Pisani. "Marta Vescovi – evidenzia Marco Pierpaoli - è già responsabile dell’Area territoriale di Jesi e con questa nomina vogliamo mettere ancora più in relazione due territori vicini che condividono problematiche simili soprattutto per quanto riguarda i comuni al confine alla prese un calo della popolazione residente e del numero di imprese". Analizzando i dati tra il 2022 e il 2023 Fabriano è passata da 2.313 imprese a 2129 con un calo dell’8%. Le realtà artigiane sono passate da 551 a 514 (-6,7%). A calare anche i residenti (30.328 del 2019 contro i 28.970 del 2022). Un segnale positivo arriva dalle nuove aperture: nel 2022 sono state 111, 129 nel 2023 (+16%). La situazione non cambia negli altri comuni dell’Area territoriale. Spicca il dato di Sassoferrato dove la popolazione è passata da 7.013 residenti nel 2019 a 6.856 nel 2022, le imprese dalle 657 del 2022 alle 613 del 2023 (-6,7%), quelle artigiane da 174 a 159 (-8,6%) nello stesso arco temporale. A calare a Sassoferrato anche le aperture passate dalle 30 del 2022, alle 19 del 2023 (-36,6%).

sa.fe.