Coppia litiga e poi si picchia. Arrivano gli agenti: uomo bloccato

Intervento della polizia in due situazioni delicate: un egiziano minaccia il suicidio, un marocchino è inottemperante a un'espulsione. Vigili del fuoco bonificano l'abitazione e l'area circostante. Sanitari prestano le prime cure.

Coppia litiga e poi si picchia. Arrivano gli agenti: uomo bloccato

Coppia litiga e poi si picchia. Arrivano gli agenti: uomo bloccato

Liti condominiali e vicino di casa molesto con intenti suicidi. È stata una serata movimentata quella di sabato per la polizia che è dovuta intervenire in due situazioni molto delicate. La prima in zona stazione dove a chiamare sono stati i condomini. La porta di ingresso a vetro era stata rotta e a terra c’era una bottiglia di birra.

Gli agenti hanno seguito le urla che provenivano da un appartamento. Hanno trovato un egiziano di 40 anni, ubriaco. Aveva sfogato la sua rabbia contro il mobilio di casa. Poi ha compiuti atti di autolesionismo minacciando il suicidio. La polizia lo ha fatto poi ragionare.

In via della Grotta altro intervento per lite tra vicini. A picchiarsi sono stati due coinquilini, anche loro ubriachi: un marocchino di 35 anni e una italiana di 50 anni. Alla base del litigio ci sarebbero stati motivi di gelosia.

I due avevano ferite sul viso e pertanto gli operatori richiedevano l’intervento dei sanitari che, giunti sul posto hanno prestato le prime cure del caso. L’abitazione è stata trovata in cattive condizioni igieniche e puzzava di benzina. Per questo motivo sono stati allertati i vigili del fuoco i quali hanno proceduto alla bonifica dell’ abitazione e della zona circostante. Il marocchino era inottemperante ad una espulsione dal territorio nazionale emessa dal prefetto di Catanzaro nel 2020, nonché ad un ordine del questore di Ancona emesso nel luglio 2023. L’uomo è stato portato in questura.