"Correre da sola è un peccato. Priorità a Rsa e al post alluvione"

Marisa Abbondanzieri deve portare alle urne il 40% degli elettori: "Metto a disposizione l’esperienza con i giovani".

"Correre da sola è un peccato. Priorità a Rsa e al post alluvione"

"Correre da sola è un peccato. Priorità a Rsa e al post alluvione"

Marisa Abbondanzieri, con la lista "Comunità Insieme" è l’unica candidata in corsa per la poltrona di primo cittadino per le elezioni dell’8 e 9 giugno. Il suo avversario è un doppio quorum. Per essere eletta infatti al voto deve andare almeno il 40% degli aventi diritto e il 50% delle schede dei votanti deve risultare valido.

Com’è fare campagna elettorale senza un dibattito fisico?

"La presenza di una sola lista è un sintomo negativo nel confronto democratico. Abbiamo programmato 20 incontri in tutto il territorio, saranno le occasioni dell’ascolto, dell’illustrazione del programma e di fatto saranno i cittadini, come sempre, a segnalarci le aspettative e a rendere utile ogni confronto per partecipare al voto".

Come mai in un comune come Arcevia c’è un solo candidato?

"E’ un interrogativo che riguarda tutti, la politica e le comunità. Nella Valle del Misa liste uniche, diversi candidati ex sindaci. Ma il fenomeno riguarda molti comuni sotto i 5000 abitanti, in tutta Italia. Oggi amministrare richiede un grande sforzo, hai meno risorse, meno personale, adempimenti complessi e una mole enorme di responsabilità. I cittadini questo l’hanno capito, diventa facile sottrarsi alla candidatura. Se poi prevale l’io, invece che il noi, l’essere comunità...".

Come convincerà gli elettori ad andare a votare?

"Io credo che i cittadini andranno a votare, gli appuntamenti elettorali per il rinnovo di un Consiglio Comunale sono importanti. Le comunità locali vogliono essere rappresentate e governate. Il programma che proponiamo, la qualità delle candidature e tutta la nostra credibilità sarà un fattore importante. Ci credo".

Lei è stata già sindaco di Arcevia, oltre che parlamentare. Perchè di rimettersi in gioco?

"Perché mi hanno chiesto di mettere a disposizione esperienza, competenza, passione. Io sono nata e vivo da sempre in questo territorio bellissimo. Ho dato nel corso degli anni, tutto quello che potevo, spero di riuscirci anche adesso con gli eletti al Consiglio Comunale".

Che squadra di candidati consiglieri ha costruito?

"Interessante, giovane, motivata, di persone che in questi anni si sono messe in gioco nel volontariato, nelle professioni, nelle attività imprenditoriali, nella scuola, nella cultura. Ho tenuto fede a quello che avevo detto nella prima intervista. Diversamente non mi sarei candidata".

Se sarà eletta quale sarà la sua prima priorità?

"Riconnettere il territorio devastato dall’alluvione e verificare lo stato dei servizi nella Rsa. Spero di incontrare subito il Vice Commissario e il Direttore dell’Azienda Sanitaria, i cittadini dell’entroterra non possono vedere solo penalizzazioni".

Giulia Mancinelli