NICOLÒ MORICCI
Cronaca

Tampone rapido Marche, le farmacie di Ancona: "Nessuna impennata nelle richieste"

"Nessuna impennata nelle richieste" confermano all’Orologio dove non hanno mai smesso di fare tamponi: "Ci faremo trovare pronti"

di Nicolò Moricci

Covid: per uscire dalla quarantena, da ieri, basterà il tampone antigenico rapido. Il cui costo, però, rimane a carico del cittadino. Nelle Marche, quindi, non occorrerà più la controprova – per così dire – del tampone molecolare, che confermi la negatività del tampone rapido. A stabilirlo, è una recente "circolare che aggiorna le misure relative a quarantene, isolamento e guarigione da covid". La notizia è stata divulgata due giorni fa dal Presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Da ieri, dunque, sono cominciate le richieste dei cittadini costretti all’isolamento, che si aggiungono a quelle ordinarie per l’ottenimento di green pass. Al momento, però, nessuna impennata di richieste per i tamponi antigienici rapidi, come conferma la dottoressa Maria Ludovica Ferranti, della farmacia dell’Orologio: "Le richieste stanno cominciando ad intensificarsi, ma non rileviamo particolari criticità fino ad oggi. Tuttavia, un picco di richieste ci sarà e, insomma, ce lo aspettiamo. Se siamo pronti a fronteggiarlo? – continua Ferranti – Beh, a questa situazione non ci si adatta mai e in un certo senso non si è mai pronti, ma ci riusciremo anche stavolta". Intanto, comunque, prosegue l’attività ordinaria delle farmacie, perché "non abbiamo mai smesso di fare tamponi". Incertezza, da parte dei clienti, sulla gratuità dei tamponi antigienici rapidi per uscire dalla quarantena: "Ci viene chiesto se siano gratuiti, ma no, per ora, non lo sono. Chiaramente, per uscire dall’isolamento – spiega Ferranti – serve la negatività del tampone nasale fatto dall’operatore, che rilascia apposito green pass".

A nulla serve, in questo caso, il tampone fai da te. Da Dr. Max, la dottoressa Antonella Marino ce ne mostra uno: "Questo è il tampone nasale da fare a casa e costa 9,90 euro. Chi sceglie di farlo in farmacia, invece, spenderà 15 euro". Poche, ieri mattina, le richieste di tampone rapido: "Fino a ieri, alle 15, avremmo ricevuto non più di 5 telefonate". Intorno alle 15.30, però, erano una dozzina i clienti in fila, prenotati già dai giorni scorsi per i tamponi. Marino conferma la tendenza, nessuna impennata di richieste: "Siamo pronti a fronteggiare qualsiasi situazione, perché le scorte ci sono. Siamo noi farmacisti ad essere un po’ stanchi. Le disposizioni cambiano continuamente e dobbiamo anche rispondere ai tanti dubbi e domande dei clienti, che spesso si inalberano pure. L’antigienico meno affidabile del molecolare? Se fatto nei tempi giusti è preciso".