"Corso Amendola nel caos, siamo abbandonati"

Corso Amendola, una via nel centro di una città italiana, versa in uno stato di caos e degrado. Le auto non si fermano sulle strisce, gli incroci sono pericolosi, le zebre sono sbiadite e mancano cestini. I residenti lamentano la mancanza di civiltà e di controllo da parte delle autorità. Un cantiere che doveva essere finito è ancora in corso e le aiuole sono in uno stato di abbandono. La situazione è preoccupante e i vigili sembrano assenti.

"Corso Amendola nel caos, siamo abbandonati"

"Corso Amendola nel caos, siamo abbandonati"

Corso Amendola caos: auto che non si fermano sulle strisce, incroci "pericolosi", zebre sbiadite, "pochi cestini e un cantiere finito (?)". A segnalare la situazione in cui versa la via del centro commerciale naturale – come lo hanno da sempre definito i negozianti – è una delle storiche residenti di corso Amendola, che preferisce l’anonimato: "Non voglio fare polemiche ma venga con me e vedrà in che condizioni viviamo". Accompagniamo la signora per due passi. "Ecco, vede? Le auto che provengono dal Passetto e che svoltano in via Cadore, davanti la farmacia Dubbini, quasi non si fermano e i pedoni rischiano di essere investiti. Prima di attraversare, devi dire una preghiera a Dio, se preghi, altrimenti trovi un altro modo" – ironizza la donna – Qui ci sono nata, ci abito da 67 anni e la via è cambiata in peggio. La colpa è della poca civiltà della gente, di chi non controlla e non punisce i comportamenti incivili. Qui la gente si lamenta ma nessuno fa niente". Ci fermiamo in piazza Don Minzoni: "È tutt’una transenna. Là dentro – si sporge – c’è la panchina rossa simbolo della lotta alla violenza contro le donne". Venne inaugurata diversi mesi fa e adesso è ricoperta di cartelli stradali, pali, buzzichi e sacchi da lavoro. In mezzo, persino una bici intrappolata nel cantiere. Di fianco, un palo giallo della fermata dei bus gettato a terra. Diamo un’occhiata al cartello comunale: "Consegna lavori 30.10.2022; durata lavori 228 giorni; ultimazione lavori prevista 19.05.2023". Il cantiere dovrebbe essere finito ma così non pare. A pochi metri, le radici degli alberi, nella piazza, sollevano la pavimentazione. Si domanda la donna: "Perché questo lato non è stato riqualificato?". Fanno discutere le aiuole sterrate a ridosso delle strisce: "A cosa servono? È un anno che c’è solo fango lì dentro. Tolgono spazio alla carreggiata, ma guai a metterci i cespugli come al Viale. Che poi gli automobilisti non vedono le macchine all’incrocio". Buche in via Cesare Battisti e in via Rismondo: mentre attraversiamo, un’auto quasi ci investe (sulle strisce). "I nuovi marciapiedi sono brutti, mancano le giunture. In tutto ciò, dove sono i vigili?".

Nicolò Moricci