Corso Garibaldi, il solito caos. Carico-scarico senza controlli

I varchi non funzionano e l’orario delle 10.30 non viene rispettato: slalom tra chi passeggia

Corso Garibaldi, il solito caos. Carico-scarico senza controlli

Corso Garibaldi, il solito caos. Carico-scarico senza controlli

Furgoni, camioncini e vetture varie trafficano il corso principale della città al di fuori dell’orario consentito per il carico-scarico, ma in giro neppure il sentore di un vigile urbano. Nulla di nuovo lungo corso Garibaldi, ci mancherebbe, ma ieri mattina, come tantissime volte succede, praticamente tutti i giorni da anni, abbiamo voluto controllare con attenzione. Nonostante la segnaletica ai presunti ‘varchi’, mai entrati in azione da quando è stata istituita la zona pedonale, indichi con precisione l’orario consentito per le consegne, le 10,30, alle 11 la parte bassa del corso sembrava un porto di mare. Una decina di mezzi riempivano gli spazi dell’area pedonale dribblando i tavolini dei locali all’aperto, lambivano fioriere e cestini, ma soprattutto gli autisti avevano il loro bel da fare per non investire i passanti e anche gruppi di turisti che abbiamo notato in giro con tanto di guide.

Niente da fare, di mattina il corso principale della città non è e non sarà mai destinato all’accoglienza e al passeggio. Stando alla proposta del consigliere di maggioranza, Jacopo Toccaceli (Fd’I), lo stesso scenario potrebbe riguardare tutta la giornata e non più solo il mattino. Per agevolare il commercio la sua proposta puntava a consegnare dei pass speciali a chi deve effettuare consegne nella spina dei corsi. Una proposta che presto potrebbe essere discussa in consiglio comunale, sebbene parti della giunta non siano totalmente d’accordo con questa applicazione.

Ma torniamo alla realtà quotidiana e alla totale anarchia del carico-scarico grazie soprattutto alla mancanza annosa di controlli da parte della polizia locale. Le regole vanno applicate per essere rispettate, ma in corso Garibaldi al mattino sembra che le stesse regole siano state ‘congelate’. Senza la possibilità di parcheggiare i loro mezzi per le consegne, gli autisti delle ditte entrano dentro la zona pedonale anche oltre l’orario consentito e spesso si formano dei veri e propri ingorghi. L’attivazione dei varchi andrebbe messa subito in funzione, cosa che non ha mai fatto la vecchia amministrazione. Durante il nostro sopralluogo di ieri abbiamo anche notato accese discussioni verbali tra autisti e l’ingresso indiscriminato in corso Garibaldi di semplici auto private che nulla hanno a che vedere con le consegne. Ma come detto in precedenza, nessuno rischia nulla se i vigili urbani evitano di svolgere il servizio proprio lì.

Pierfrancesco Curzi