GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Crea il panico e prende a schiaffi un agente

Caos in piazza, somalo molesta e insulta i passanti. Portato al Comando tira calci agli arredi e distrugge una scrivania: denunciato

Crea il panico e prende a schiaffi un agente

Crea il panico e prende a schiaffi un agente

di Giacomo Giampieri

Dà in escandescenze in piazza Fratelli Bandiera, tra molestie e insulti vomitati addosso ai passanti, fino all’intervento della pattuglia della polizia locale in servizio in centro. Quando fermato, a torso nudo e a piedi scalzi, colpisce con uno schiaffo al volto un agente, prima di essere immobilizzato e portato via grazie al supporto degli altri operatori di palazzo Bianchi. Una volta in Comando, non pago della sua condotta aggressiva e inopportuna, prende a calci gli arredi finendo per distruggere una scrivania. Il pomeriggio di follia di un giovane somalo – già noto alle forze dell’ordine – è terminato con una denuncia, il trasporto in Questura e, successivamente, in ospedale. È quanto accaduto giovedì, attorno alle 17. La pattuglia è stata avvisata dalle tante persone presenti, impaurite dal comportamento irascibile e imprevedibile di un giovanotto, richiedente asilo, che in totale stato di alternazione ha iniziato a minacciare verbalmente i falconaresi. Gli uomini guidati dal comandante Luciano Loccioni si sono portati in un lampo nello slargo attrezzato a due passi da piazza Mazzini, intuendo da subito le condizioni dell’uomo, tra i venti e i trent’anni. Hanno tentato di calmarlo, invitandolo a rivestirsi. Questi ha reagito in maniera scomposta. Collezionando una serie di reati in fila. In primis si è guardato bene dal fornire le proprie generalità. Poi, senza motivo, ha alzato le mani rifilando un ceffone ad un agente. Nel frattempo era sopraggiunta un’altra pattuglia e a quel punto il giovane somalo è stato bloccato e portato in Comando. Come visto, a palazzo Bianchi ha deciso di proseguire il suo show delirante, tutt’altro che edificante. Riversando la sua furia contro gli armadi, le sedie e, dulcis in fundo, mandando in frantumi la scrivania posta dinanzi a lui, dove nel mentre la polizia locale stava cercando di capire chi fosse. Ammanettato, l’uomo è stato denunciato per rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza e violenza ad un pubblico ufficiale. È stato portato in Questura ad Ancona per l’identificazione definitiva. Lì è emerso come non fosse nuovo a comportamenti intemperanti. Ma è emerso anche come fosse alterato, per cause ancora in fase di accertamento. Il suo pomeriggio si è concluso al pronto soccorso dell’ospedale di Ancona-Torrette, dov’è arrivato con un’ambulanza del 118 per effettuare tutti i controlli clinici del caso. L’uomo aveva creato panico in centro tra la gente. Per l’ennesima volta c’è da registrare l’intervento esemplare e decisivo da parte del professionale e preparto Corpo di Polizia locale falconarese.