"Crisi del bianco, ora in arrivo nuovi stop"

Fiom, Pierpaolo Pullini: "La contrazione dei volumi produttivi persiste". Intanto Fedrigoni annuncia l’acquisizione di asset ’Mohawk’

"Crisi del bianco, ora in arrivo nuovi stop"

"Crisi del bianco, ora in arrivo nuovi stop"

Crisi del bianco, nuovi stop produttivi tengono in ansia i lavoratori del Fabrianese. "Lo stabilimento di Melano della Whirlpool – dice la Fiom – è in cassaintegrazione da martedì scorso e riaprirà il 4 marzo. Lo stabilimento di Cerreto d’Esi dell’Electrolux si è fermato mercoledì e fino al 4 marzo lavorerà solo 2 giorni. Ulteriori pesanti fermi produttivi sono previsti anche nel prossimo mese su tutto il territorio". Un nuovo massiccio ricorso alla cassa integrazione nelle fabbriche dell’elettrodomestico. Oltre 10 giorni di cassa integrazione per i lavoratori di Melano della Whirlpool a Fabriano, fermi dal 20 febbraio fino al prossimo 3 marzo. Lo stabilimento cerretano di Electrolux è fermo da giovedì

"Come sindacato – ha evidenziato Pierpaolo Pullini, Fiom – esprimiamo profonda preoccupazione anche alla luce del fatto che la contrazione di volumi produttivi sembra persistere anche nei prossimi mesi. Ulteriori pesanti fermi produttivi, infatti, sono previsti anche nel prossimo mese su tutto il territorio e le uniche aziende che non ricorrono ad ammortizzatori sociali sono quelle che hanno ridotto, e riducono, pesantemente il personale oppure ricorrono ad altri strumenti di natura contrattuale. Serve un confronto vero e di merito prima che i processi diventino irreversibili".

Argomenti portati al tavolo convocato giovedì scorso al ministero delle Imprese e del Made in Italy. Mentre si attende di capire gli scenari della cessione della Whirlpool ai turchi, Electrolux ha dichiarato 370 esuberi di cui 13 a Cerreto d’Esi.

Perciò i sindacati hanno chiesto al ministro Adolfo Urso di "avviare un confronto fra istituzioni, imprese e sindacati".

Più incoraggianti le prospettive per il settore cartario. Il gruppo Fedrigoni che a inizio Duemila ha acquisito le cartiere fabrianesi, nelle ultime ore ha annunciato l’acquisizione di alcuni asset di ’Mohawk Fine Papers, Inc’ con cui ha stretto una partnership industriale a settembre ’22 "per rafforzare la distribuzione di carte pregiate nel mercato nordamericano". La transazione è stata finalizzata attraverso una NewCo costituita da Fedrigoni per acquisire gli asset di Mohawk in un processo di vendita avviato da un istituto finanziario, a seguito di un periodo di significativa sofferenza finanziaria che ha interessato l’azienda statunitense negli ultimi mesi. "La transazione – spiegano dal gruppo – ha liberato interamente la nuova società dall’indebitamento esistente, consentendo di preservare la maggior parte dei posti di lavoro, delle attività industriali e delle relazioni con i clienti".

Sara Ferreri