Dà in escandescenze in banca. Poi scappa dal pronto soccorso

Una donna di 44 anni, residente a Jesi, ha causato disordini in città urlando e chiedendo denaro in banca. Dopo un intervento della polizia, è stata portata in ospedale per una visita psichiatrica.

Dà in escandescenze in banca. Poi scappa dal pronto soccorso

Dà in escandescenze in banca. Poi scappa dal pronto soccorso

È uscita di buonora e apparentemente tranquilla da quello che è il suo domicilio, l’atrio dell’ospedale Carlo Urbani, ormai da un mese e mezzo, ieri mattina con il suo zaino Joy. Appena scesa via dei Colli, ha rischiato di essere investita da un’auto in transito. A quel punto sono iniziate le urla: inviperita, la 44enne regolare sul territorio (ha un permesso di soggiorno a tempo indeterminato), ma con alcune denunce per interruzione della quiete pubblica e foglio di via del questore Capocasa per due anni da Jesi, si è scagliata contro quell’automobilista, reo secondo lei di averla quasi presa sotto. Parolacce in inglese e in italiano, culminate con il lancio dello zaino in strada. Passato qualche minuto, la donna ha ripreso zaino e marcia verso via Gramsci, diretta in banca. La donna, che da tredici anni vive in Italia, aveva intenzione di prelevare del denaro avendo terminato quello che aveva con sé, ma non sarebbe riuscita nel suo intento. Di qui la nuova furia scoppiata stavolta dentro la filiale di Intesa San Paolo, all’inizio di corso Matteotti. "Give me my money, i want my money", urlava la donna verso i funzionari allo sportello. Momenti concitati, essendo presenti diverse persone all’interno della filiale. Non ottenendo nulla in cambio, Joy sarebbe uscita stizzita diretta verso il Comune. Arrivata in piazza Indipendenza la donna, sempre urlando si sarebbe distesa a terra. Sul posto sono intervenuti agenti e ufficiali di polizia locale del vicino comando e i carabinieri, i quali hanno cercato un dialogo con la donna in presa alla furia. Poco dopo sembrava essere tornata la calma in centro, ma l’allarme è scattato nuovamente all’interno della filiale Intesa. "Datemi i miei soldi. Rivoglio i miei soldi", gridava la donna, che stavolta proprio non voleva saperne di andarsene e uscire dalla filiale, convinta di avere diritto al "suo" denaro. C’è voluto l’intervento dei carabinieri del nucleo radiomobile ma anche dei sanitari, sul posto automedica e ambulanza della Croce Verde, oltre che la polizia locale, per convincere la donna a salire nel mezzo sanitario. Sul posto anche il comandante della polizia locale, Cristian Lupidi. Joy è stata portata al pronto soccorso per essere sottoposta a visita psichiatrica, ma non appena gli agenti di polizia locale hanno lasciato l’ospedale, lei si è allontanata. Sabato scorso attorno alle 12 l’intervento della polizia nella portineria all’interno dell’atrio dell’ospedale Urbani. Già nota per via delle molteplici violazioni commesse e segnalate dagli agenti nelle settimane antecedenti, la donna senza fissa dimora, ha rifiutato qualsivoglia sostegno o soluzione alloggiativa al di fuori del Comune. Pertanto, allontanata dal posto, è stata denunciata a piede libero per violazione del divieto di ritorno continuata, con l’intimazione a lasciare il Comune. Sara Ferreri