"Da Marco" si sposta. Vietatissimo fumare

Sirolo, lo stabilimento vittima dell’erosione andrà più a nord, verso Silvio. Ordinanza contro le sigarette in spiaggia: multe salate

"Da Marco" si sposta. Vietatissimo fumare

"Da Marco" si sposta. Vietatissimo fumare

La stagione estiva di fatto è partita ma ci sono ancora diverse cose da mettere a punto nella Riviera del Conero. A Sirolo c’è il problema della spiaggia di San Michele, quasi completamente erosa dalle mareggiate. La situazione al balneare "Da Marco" è più grave dell’anno scorso e servono provvedimenti ancora più urgenti rispetto allo spostamento dei manufatti stagionali dei balneari fuori dalle concessioni demaniali, in posizione protetta perché collocata a una quota superiore. Così è stata appena siglata l’ordinanza sindacale che sposta l’intero balneare più a nord, sotto "Silvio sud", per garantire la sua apertura altrimenti impossibile per la stagione estiva 2024. Migliore è invece la situazione nei due vicini, "Silvio nord", che ha aperto i primi ombrelloni riorganizzando gli spazi, e "da Roberto". I primi di maggio è stato presentato anche lo studio dell’Università politecnica delle Marche sulla costa e la falesia a loro tutela per i prossimi 50 anni. Con simulazioni digitali sull’innalzamento del mare, in rapporto ai cambiamenti climatici, sono state tratteggiate ipotesi tecniche per arginare il problema. C’è quella della realizzazione di particolari scogliere davanti alla costa o quella più semplice che prevede di apporre sacchi di sabbia a barriera durante l’inverno. Sicurezza in primis assieme al rispetto per l’ambiente. Resta in vigore il divieto di fumo sulle spiagge sirolesi. Sirolo ha iniziato prima di tutti nelle Marche. Non si può fumare sulle spiagge, seppur con certi limiti di spazio, nei parchi pubblici e in diverse aree cittadine. Salate le multe, fino a 500 euro, per chi viene beccato a fumare nelle spiagge delle Due Sorelle e dei Gabbiani e in tutte le altre raggiungibili solo via mare. Nelle altre spiagge, come la Urbani ad esempio, non si può fumare dalla riva per cinque metri, quasi fino alla seconda fila di ombrelloni. Quell’ordinanza a Numana non c’è, si affida sul buon senso dei bagnanti. Sabato prossimo, primo del mese di giugno, inizierà poi a essere operativo il servizio di salvataggio. Sono in corso di completamento i percorsi formativi con i esami che vengono strutturati con la Capitaneria di Porto. Tanti ragazzi sono stati formati come guardiaspiagge e la Riviera del Conero, seppur con grande difficoltà, sta riuscendo a invertire la tendenza nazionale per cui i gestori fanno fatica a trovare bagnini per la stagione. Sembra infatti che l’emergenza all’ombra del promontorio non ci sia nonostante comunque il grosso lavoro di reperimento, tuttora in atto per quanto riguarda altre categorie, come quelle dei camerieri nelle strutture del litorale.

Silvia Santini