SARA FERRERI
Cronaca

Dal ct azzurro a Orsolini, sfilano i protagonisti: "L’Italia ci terrà svegli"

Omaggi a Rosella Sensi e Valentina Vezzali, c’è anche bomber Gabrielloni .

Dal ct azzurro a Orsolini, sfilano i protagonisti: "L’Italia ci terrà svegli"

Dal ct azzurro a Orsolini, sfilano i protagonisti: "L’Italia ci terrà svegli"

"Jesi la conosco bene, perché quando allenavo l’Ancona mi rincorrevano e allora mi mettevo in superstrada e mi rifugiavo a Jesi". Così un ironico commissario tecnico della nazionale azzurra, Luciano Spalletti, ieri pomeriggio in un gremito teatro Pergolesi per il premio Cesarini. "E poi del resto a chiamarmi è stato lo jesino Ermanno Pieroni", ha aggiunto il ct. "Per me sarebbe un piacere parlare di convocazioni", ha replicato alle sollecitazioni in vista dei campionati europei. Poi facendosi serio: "Sono nel punto più alto della mia storia – ha detto –. Quella dell’Italia è la maglia più bella. L’Italia ci terrà svegli, si gioca presto". Poi l’ammissione: "È vero quello che ha detto il mister Arrigo Sacchi (accanto a lui sul palco, ndr) non siamo ancora riusciti a creare uno stile di squadra". Sul palco anche Riccardo Orsolini che, grazie ai suoi gol, ha trascinato dopo ben sessant’anni il Bologna in Champions League. "Spero di essere utile a mister Spalletti", ha ammiccato Orsolini. Grandi applausi anche per gli jesini Alessandro Gabrielloni, bomber del Como (neo-promosso in serie A), per il direttore generale della Lube di Civitanova, Beppe Cormio, per l’ex calciatore Sergio Paolinelli, per il ct della nazionale di fioretto Stefano Cerioni e per la campionessa mondiale Valentina Vezzali, forte di una invidiabile abbronzatura e di tredici chilogrammi in meno dovuti al digiuno sull’Isola dei famosi. "Ho conosciuto la vera sopravvivenza sull’Isola dei famosi – ha detto la Vezzali dal palco – e posso dire che i valori dello sport in altri ambiti non esistono. Credo per questo che dovremmo passare tutti dallo sport". Non sono mancate le autorità, con il governatore Francesco Acquaroli e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, i quali hanno consegnato al ct Spalletti numerosi omaggi e testimonianze di una regione e di una città che Spalletti conosce bene. Per lui anche la corona dell’imperatore Federici II stupor mundi (nato a Jesi), forgiata dallo scultore jesino Massimo Ippoliti. Tra i premiati, anche l’ex presidente della Roma, Rosella Sensi, figlia dell’indimenticato presidente ‘marchigiano’ Franco, che vinse l’ultimo scudetto della Roma, nel 2001. I vincitori del premio dedicato al giocatore e allenatore Renato Cesarini, nato nella frazione senigalliese[ di Castellaro e famoso per avere deciso l’esito di due incontri internazionali segnando proprio sul finire delle partite (di qui l’espressione segnare in zona Cesarini), sono i calciatori Lamar Samardzic per la serie A e Leo Stulac del Palermo per la serie B. Al termine dei talk show e delle premiazioni è seguita una cena di gala con gli ospiti al salone delle Feste dell’Hotel Federico II di Jesi.