Dan Peterson premia i 18 giovani che si sono distinti nelle varie discipline sportive

Incontro con un big dello sport oggi per gli studenti di Senigallia, chiamati alle 8.45 al...

Dan Peterson premia i 18 giovani che si sono distinti nelle varie discipline sportive

Dan Peterson premia i 18 giovani che si sono distinti nelle varie discipline sportive

Incontro con un big dello sport oggi per gli studenti di Senigallia, chiamati alle 8.45 al Teatro La Fenice per la premiazione di 18 giovani che si sono distinti sia nel rendimento scolastico che nelle competizioni sportive. Da anni il Panathlon Club locale organizza la consegna dei riconoscimenti agli studenti-atleti che si sono distinti per la bravura in entrambi i settori ma quest’anno il direttivo del club senigalliese ha scelto un testimone di eccezione per premiare i ragazzi e raccontare la sua esperienza: Dan Peterson. I più giovani lo ricordano senz’altro come personaggio televisivo e telecronista ma per i meno giovani prima di diventare celebre come testimonial televisivo di una nota bibita, Peterson è stata una leggenda da allenatore: classe 1936, arrivato in Italia negli anni Settanta dagli Stati Uniti pressoché da sconosciuto, ha cambiato il basket tricolore sia dal punto di vista del gioco e dei risultati (5 scudetti, 3 Coppe Italia e 1 Coppa dei Campioni nel palmares tra Virtus Bologna e Olimpia Milano) che nell’approccio motivazionale e mediatico: il suo contributo alla crescita della pallacanestro in Italia ma anche, più in generale, al prestigio e al riconoscimento della figura dell’allenatore sportivo, sono stati enormi, e non a caso già nel 2012 la Federazione lo ha inserito nella Hall of Fame, dove si trovano tutti coloro che "più di altri si sono adoperati per la diffusione e il miglioramento della pallacanestro nel nostro Paese".

Andrea Pongetti