"Derubata sviene nell’indifferenza di tutti"

La vittima del furto di un telefonino a Porta Valle è una sedicenne. La sorella denuncia sui social: "Nessuno è intervenuto" .

"Derubata sviene nell’indifferenza di tutti"

"Derubata sviene nell’indifferenza di tutti"

Sedicenne è a Porta Valle ad attendere l’autobus che la riporta a casa. E’ al telefono per chiamare la mamma ma qualcuno da dietro le sfila l’iPhone dalle mani e lei per lo spavento cade a terra svenuta. Un autista la soccorre e per fortuna poco dopo si riprende mentre i malviventi, sarebbero stati tre, si erano ormai dileguati. A denunciare l’episodio "e il mancato intervento delle tante persone presenti, a parte l’autista, accorso dopo aver sentito le urla di lei" è la sorella della 16enne che, a caccia di testimonianze, nel primo pomeriggio di ieri ha lanciato l’appello sui social network: "Oggi a Porta Valle, a mia sorella di 16 anni, intorno alle 12:47 è stato rubato il telefono da tre ragazzini. Il telefono è un iPhone SE 2022 rosso! La scena è stata vista da più persone. Se avete informazioni scrivetemi. Dallo spavento mia sorella è svenuta. Nessuno dei presenti l’ha aiutata, vedendo la scena, se non un autista della navetta. Soltanto dopo le hanno detto cosa era successo. A quei ragazzini auguro di spendere denaro in medicine. Per chi non ha soccorso mia sorella non ho manco parole! Spero non capiti a voi o a vostra sorella, figlia o madre".

E’ arrabbiata per l’accaduto e si è rivolta assieme alla sorella ai carabinieri i quali hanno avviato le indagini. Acquisiranno le immagini delle telecamere pubbliche presenti in zona per arrivare ai tre. Non è escluso che possa trattarsi di alcuni giovani che compongono le baby gang (formate sia da minorenni che maggiorenni) le quali negli ultimi mesi stanno imperversando in diverse zone della città con estorsioni, minacce e risse ai danni di giovani e giovanissimi. "Mia sorella è sotto choc – prosegue ancora nel racconto la ragazza –. Soffre di attacchi di panico e di ansia e per lei questo episodio è stato molto traumatico. Ci ha lasciato affrante anche il fatto che i presenti si sono avvicinati solo quando si è risvegliata e le hanno ricordato dove fosse e che le era stato rubato il telefono. Le hanno detto che erano 3 ragazzi di carnagione bianca quindi secondo loro italiani. Lei ricorda solo che erano vestiti di nero. Per fortuna non l’hanno toccata. Sicuramente l’hanno vista da lontano col telefono in mano e sono corsi a rubarlo – spiega ancora -. La cosa più assurda è questa: hanno visto la scena ma nessuno è intervenuto". Al momento non sarebbe stato possibile geolocalizzare il telefono, ma le indagini sono in corso e la banda potrebbe avere le ore contate.

Sara Ferreri