Disegno e fumetti: è il festival "Ratatà"

Jesi, arriva una quattro giorni dedicata all’editoria indipendente e all’illustrazione con tanti artisti internazionali

Disegno e fumetti: è il festival "Ratatà"

Disegno e fumetti: è il festival "Ratatà"

"Ratatà 2024", il festival dedicato al disegno, all’illustrazione, al fumetto e all’editoria indipendente, sbarca dalla prossima settimana per una quattro giorni di mostre, mercatino, musica e laboratori anche nei locali e nelle librerie cittadine. Arriveranno tanti artisti di calibro internazionale, illustratori editori indipendenti e disegnatori da tutta Italia ed Europa. Fortissima la presenza femminile. Un’anteprima, sarà sabato prossimo (dalle 17,30) con esposizione delle tavole originali di alcuni albi illustrati di Chiara Ficarelli, alla Biblioteca dei Ragazzi.

Durante l’inaugurazione l’illustratrice spiegherà come sono nati questi mondi, leggerà i libri dove queste immagini incontrano le parole e racconterà curiosità e aneddoti dietro a questi progetti. "Il filo rosso di tutta l’edizione 2024 – spiegano Nicola Alessandrini e Lisa Gelli per l’associazione – è A-Dialogoi, una ricerca visiva sul limite sottile tra comunicazione e impossibilità di comunicare, fra le ingerenze di un lessico intimo all’interno di un dibattito politico più ampio. Il Festival sarà costruito su questa macro-traccia e i vari appuntamenti si legheranno al tema del dialogo e dello scambio".

Tanti gli eventi in cartellone tra cui una grande mostra a Palazzo Pianetti, Sale Betto Tesei, dal 13 aprile al 23 giugno: in "Ai dialogoi" 6 autori internazionali, attivi in vari campi della produzione artistica contemporanea, sono stati invitati a riflettere sul tema del dialogo. I nomi sono quelli di Johanna Schaible, Anton Kannermeyer, Tanja Boukal, Diego Mallo, Ema Jons, uno dei più importanti esponenti del muralismo primitivista e il duo taiwanese Lin&Wei Studio. La mostra resterà aperta fino al 26 giugno. Dal 12 al 14 aprile poi al mercato delle Erbe la mostra mercato di editoria indipendente, collettivi artistici, fumettisti e illustratori provenienti da tutta Europa con oltre 100 espositori.

Sempre la parola è protagonista di The Ungodz seconda mostra che sarà inaugurata il 13 aprile alle 11,30 nelle sale dell’Eneide di Palazzo Pianetti in cui sono stati invitati sei artisti internazionali legati ai linguaggi molteplici del fantastico a riflettere sul mondo del gioco di ruolo contemporaneo, visto come tramite per la creazione di mondi utopici (o distopici). Loro sono: Plastiboo (Spagna), Alfred Pietroni (Inghilterra), Aleksandra Czudzak (Polonia), Fatgomez e Marco Cesari (Italia), Johan Nohr (Svezia), Filip Ugrin (Croazia), sono gli artisti coinvolti a "dialogare" all’interno delle stanze affrescante con l’epica virgiliana di Enea "in un gioco di rimandi e di specchi deformanti".

Sara Ferreri