Dopo il fotovoltaico spunta anche l’eolico: "No al progetto previsto sul monte Miesola"

Il Cai di Fabriano si schiera con il comitato contrario al nuovo impianto: richiesta presentata a fine fabbraio.

Dopo il fotovoltaico spunta anche l’eolico: "No al progetto previsto sul monte Miesola"

Dopo il fotovoltaico spunta anche l’eolico: "No al progetto previsto sul monte Miesola"

No all’eolico sul monte Miesola, si mobilita anche il Cai. Dopo i campi di fotovoltaico che stanno spuntando numerosi in ragione della sburocratizzazione degli iter autorizzativi, ora è la volta dell’eolico. E’ stata aperta una valutazione di impatto ambientale di tipo ministeriale per l’installazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica ubicato nei Comuni di Sassoferrato e Fabriano denominato Monte Miesola dal luogo in cui dovrebbe nascere, a poco più di 800 metri sul livello del mare. L’impianto con pale eoliche ha una potenza complessiva pari a 47,6 Mw ed è stato proposto dalla società Fri-el spa. Si tratta di un impianto eolico on shore, la tipologia ad oggi più diffusa. Le turbine in questo tipo di impianti vengono posizionate sulla terraferma, su zone terrene all’aperto e ventose, monti e colline.

La richiesta che riguarda una zona non lontana dal parco del Monte Cucco è stata presentata il 23 febbraio scorso ed è sottoposta a procedura di Via ministeriale la quale è in corso di svolgimento. "Una nuova minaccia – evidenziano dal Cai di Fabriano - incombe sul paesaggio dell’Appennino: si tratta del progetto dell’impianto eolico di monte Miesola di cui al Ministero dell’Ambiente è in corso il procedimento di valutazione di impatto ambientale. Al momento non si conoscono i dettagli che saranno resi pubblici al termine di questa fase quando il progetto passerà all’esame della Regione (è stato pubblicato nelle ultime ore, ndr).

Da quel momento ci saranno 30 giorni di tempo a disposizione di cittadini ed associazioni per presentare le proprie osservazioni". Il Consiglio direttivo del Cai di Fabriano intende supportare le iniziative del comitato di cittadini che si oppone a questo progetto nel seguente modo: "Favorendo la partecipazione all’escursione al monte Miesola che il comitato sta organizzando per il 21 aprile (oggi, ndr) allo scopo di far conoscere il luogo dove sorgerà l’impianto ed il suo impatto sul paesaggio. Fornendo un contributo per la redazione delle osservazioni, sollecitando il gruppo Regionale a interessarsi dell’argomento". Il Cai infine invita "i soci che abbiano competenze nel settore paesaggistico a rendersi disponibili per l’esame del progetto".

Sara Ferreri