"D’Organo e di cembalo", concerto nella chiesa di Santa Lucia

Stasera, nella seicentesca chiesa Santa Lucia, Filippo Pantieri eseguirà musiche di Frescobaldi, Scarlatti, Pasquini, Buxtehude, Corelli, Cirri e Ceresini su clavicembalo e organo del 1676. Venerdì, Bach e Dall'Abaco eseguiti da Federico Toffano.

Al via i concerti del campus Barocco stasera (ore 21), nella seicentesca chiesa Santa Lucia. "D’organo e di cembalo" è un incalzante percorso musicale tra le musiche di autori dei secoli XVII e XVIII più noti –Frescobaldi, Scarlatti, Pasquini, Buxtehude, Corelli - e di altri da scoprire (Cirri, Ceresini), compiuto attraverso due tipi di tastiera storica: da un lato il Clavicembalo, dall’altro l’Organo, nella fattispecie il prezioso strumento custodito nella Chiesa e originale del 1676, costruito dalla rinomata bottega organara romana dell’epoca dei Testa. Interprete del recital sarà Filippo Pantieri, diplomato con lode in pianoforte al conservatorio di Cesena e poi master all’Accademia pianistica di Imola con Boris Petrushansky, Pier Narciso Masi, Davide Franceschetti e Mauro Minguzzi. Ha suonato con doverse orchestre internazionali. In seguito si è diplomato con lode in Clavicembalo con Silvia Rambaldi e ha iniziato un crescente percorso nel mondo del Barocco, collaborando con diverse orchestre ed ensemble di alto pregio settoriale. Venerdì, stessa location, il secondo concerto ‘La voce dello spirito’: in programma musiche di Johann Sebastian Bach e Giuseppe Maria Dall’Abaco, eseguite dallo specialista Federico Toffano.