Droga nella discoteca "abusiva"

Blutz di Finanza e Polizia al "Bananas" di Marina, trovate dosi di hashish e cocaina. Scovati lavoratori in nero

Droga nella discoteca "abusiva"

Droga nella discoteca "abusiva"

Blitz di Finanza e Polizia alla ‘Repubblica Libera di Bananas’ a Marina di Montemarciano, cocaina e hashish gettate dalla finestra. Il controllo congiunto è stato effettuato domenica della Polizia di Stato e della Compagnia della Guardia di Finanza di Falconara Marittima, eseguito allo scopo di verificare il pieno rispetto delle normative di settore da parte di un noto locale del lungomare di Montemarciano che da settimane pubblicizzava ed organizzava eventi musicali "afro". L’accesso congiunto ha permesso di verificare come all’interno del locale vi fossero oltre 200 persone intente a ballare e fossero stati per l’occasione spostati tavoli e sedie per consentire che la struttura si trasformasse in un vero e propria locale da ballo. La musica era proposta da ben tre deejay e amplificata con due diffusori acustici, il tutto accompagnato da luci colorate ad intermittenza, riproponendo il classico ambiente da discoteca. È stata inoltre effettuata, con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia di Stato, l’ispezione del locale, che consentiva quasi subito di individuare la presenza di sostanza stupefacente (una "pallottola" di hashish) celata in un portasigarette in plastica, tenuto in mano da una ragazza che stava ballando. La stessa, a cui poliziotti e finanzieri hanno pertanto contestato la violazione amministrativa di cui all’art. 75 DPR 309/90, aveva poco prima prelevato il portasigarette dalla propria borsa, con l’intento di gettarne il contenuto dalla finestra del locale, direttamente sulla spiaggia. Gli agenti, con l’ausilio delle unità cinofile hanno effettuato i controlli nel perimetro del locale dove hanno rinvenuto o altre quattro dosi di hashish e tre di cocaina, probabilmente lanciate dalle finestre. Le Fiamme Gialle hanno eseguito anche un controllo specifico in materia di sommerso da lavoro, gli accertamenti dei finanzieri hanno fatto emergere la presenza di 5 lavoratori dipendenti tra i quali i 3 deejay impiegati nel corso della serata, sprovvisti della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e quindi da ritenersi completamente in nero. Sono infine in corso accertamenti volti a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza della struttura, ex art. 80 TULPS, tenuto conto che la struttura in questione è una c.d. "palafitta" in legno davanti al mare. La presente attività di servizio testimonia l’impegno e la sinergia tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza che, attraverso concrete misure a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti e del sommerso da lavoro.