
Francesco Filoni con la moglie; a destra, il cardinale Fernando Filoni
Ancona, 6 maggio 2025 – Tra i 133 porporati che da domani saranno chiusi nel Conclave in Vaticano per eleggere il successore di Papa Francesco, uno dei candidati più quotati è sicuramente monsignor Fernando Filoni, Vescovo di Nostra Signora di Coromoto in san Giovanni di Dio. Filoni è originario del Salento, nato a Manduria, ma vissuto a Galatone (Lecce), eppure una sua parentela tutt’altro che secondaria lo avvicina molto proprio ad Ancona. Uno dei suoi nipoti, infatti, è l’attuale presidente del Club Ancona–Conero del Rotary, Francesco Filoni: "Lui è mio zio, anche se in realtà io chiamo lui don Fernando e zii i suoi due figli che in realtà sono i miei cugini – racconta al Carlino Francesco Filoni – Con lui la parentela è doppia, sia da parte di mio padre che di mia madre, essendo la nostra famiglia tutta originaria di Galatone. In questi anni ci siamo sentiti e visti più volte, l’ultima volta è stata più o meno sei mesi fa, prima che la situazione al Vaticano cambiasse con i problemi di salute del Pontefice".
Oltre al ruolo di ‘papabile’, attribuitogli dai più importanti osservatori e vaticanisti del Paese e non solo, monsignor Filoni, 79 anni appena compiuti, è molto considerato per la sua esperienza e non solo per essere al suo secondo Conclave (per lui sarà l’ultimo visto che la soglia imposta da Paolo VI, Papa Montini, è fissata a 80 anni). Il legame di parentela con Francesco Filoni lo abbiamo svelato: "Io sono nato in Salento, ma per amore di mia moglie ormai da una ventina d’anni mi sono trasferito ad Ancona – aggiunge il presidente del Rotary – Leggo il Carlino e la città per me non ha più segreti, posso considerarmi anconetano d’adozione. Con zio Fernando c’è una grande vicinanza, una figura straordinaria. Prima e dopo essere stato consacrato da Papa Benedetto XVI ha ricoperto tanti ruoli tra cui quello nell’ex Propaganda Fide (Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ndr). È noto per la sua esperienza, per il suo equilibrio, doti già emerse durante il Conclave precedente quando fu eletto Bergoglio. Conosce alla perfezione la macchina organizzativa della Santa Sede e di ciò che si sta avviando. È una persona riservata e con lui ho sempre avuto un rapporto speciale". Francesco Filoni è divenuto presidente del Rotary Club Ancona–Conero lo scorso anno prendendo il posto del neurochirurgo dell’ospedale di Torrette Roberto Trignani; con l’incarico della presidenza che dura esattamente un anno, a luglio verrà nominato il dottor Scalise, anche lui chirurgo dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Pierfrancesco Curzi