
"Abbiamo paura di prendere gol, eravamo passati in vantaggio e dovevamo mettere al sicuro la vittoria".
Sarebbe stato legittimo aspettarsi di più. Alla Vigor manca sempre la giusta attenzione. Eppure sarebbe ingiusto imputare responsabilità al tecnico. Antonioli sta facendo un buon lavoro anche se l’amarezza è difficile da nascondere.
"Il pareggio ci sta stretto, purtroppo abbiamo commesso delle ingenuità che ci sono costate care - dice Mauro Antonioli, allenatore della Vigor -. L’arbitraggio discutibile, un po’ di sfortuna, ma la reazione c’è stata. Dobbiamo pensare alla nostra crescita e ritrovare le certezze che sono le fondamenta di una squadra. Dico questo perché forse abbiamo paura di prendere gol. Mi riferisco al primo gol: la linea difensiva deve rimanere molto più alta in una situazione del genere - continua Antonioli -. Eravamo passati in vantaggio, c’erano i presupposti per mettere al sicuro il risultato, non ci siamo riusciti quindi dobbiamo continuare a lavorare e trovare maggiore cattiveria agonistica. Posso accettare il rischio, ma i gol subiti denotano scarsa attenzione e questo non va bene".
Il pareggio serve a poco ad entrambe le squadre, infatti mister Farrocco è deluso tanto quanto il suo collega.
"C’è un pizzico di amarezza perché eravamo riusciti a ribaltare il risultato - dice il tecnico dell’Isernia -. Pareggiare così fa male, ma certo non si può disprezzare un punto conquistato a Senigallia. La Vigor è una signora squadra che non ha nulla a che fare con la lotta salvezza. Un momento negativo capita a tutti, i valori ci sono, si risolleverà. Noi invece dobbiamo pensare al nostro cammino e trovare continuità".
n. c.