Ecco Ancona Servizi, c’è il nodo dei privati

La multiutility pubblica Mobilità&Parcheggi diventerà Ancona Servizi, ampliando le competenze e finanziando eventi come l'UlisseFest. Si apre la possibilità di coinvolgere privati, ma l'assessore e il segretario generale rassicurano sul capitale sociale. Potenziali nuovi ambiti di gestione includono strade, impianti sportivi e bagni pubblici. L'opposizione si astiene sulla trasformazione, ma vota a favore dell'introduzione del consigliere comunale delegato.

Ecco Ancona Servizi, c’è il nodo dei privati

Ecco Ancona Servizi, c’è il nodo dei privati

Da società partecipata a cassaforte del Comune. La modifica dello statuto della multiutility pubblica è passata ieri in commissione e si appresta a essere approvata nella seduta consiliare del 21 febbraio. La maggioranza compatta ha blindato il provvedimento che trasforma nel nome e nei fatti Mobilità&Parcheggi, destinata a diventare Ancona Servizi con un nuovo logo e soprattutto nuove competenze. Da semplice gestore dei parcheggi, dagli spazi blu ai permessi di sosta, la partecipata al 100% del Comune diventerà il serbatoio per alimentare e soprattutto finanziare una serie di settori. A partire dai grandi eventi, con la copertura dei 350mila euro che servono per l’UlisseFest, il festival del viaggio organizzato da Lonely Planet ad Ancona dal 5 al 7 luglio. Dove non arriveranno le sponsorizzazioni esterne (l’ad Luzi, ieri stranamente assente durante la commissione, conta di coprire almeno metà della somma, ndr) ci penserà Ancona Servizi, a cui oltre alla gestione della Mole e ai cimiteri, presto saranno affidati anche i bagni pubblici. La modifica dello statuto prevede anche la possibilità di aprire ai privati, ma sia l’assessore con delega all’ormai ex M&P, Daniele Berardinelli (nella foto), che il segretario generale, Giovanni Montaccini, hanno rassicurato: "Nessuna intenzione di ingresso dei privati nel capitale sociale, abbiamo solo introdotto la voce nella modifica dello statuto". Ma intanto la porta è stata aperta. Un altro passaggio importante dalla gestione amministrativa corrente ad Ancona Servizi potrebbero essere le manutenzioni delle strade, asfalti e verde (quest’ultimo gestito dallo stesso Berardinelli), ma anche gli impianti sportivi. Ipotesi, per ora, ma sarà importante capire la sostenibilità della nuova creatura e soprattutto se, occupandosi di mille ambiti, la giunta si premurerà di lanciare una vigorosa campagna di assunzioni. L’opposizione si è astenuta sulla trasformazione in Ancona Servizi, mentre ha votato a favore dell’altra modifica dello statuto, ossia l’introduzione del consigliere comunale delegato, altro tema che sarà in Consiglio comunale il 21. Una delle deleghe riguarderà l’ingresso del parco del Cardeto all’interno del Parco del Conero, come ha annunciato il sindaco Silvetti.

p. cu.