Ecco i numeri. Mille dipendenti nei primi tre anni. Investiti 180 milioni

Nelle Marche sono 600 le imprese che vendono sulla piattaforma on line: fatturato per 30 milioni.

Ecco  i numeri. Mille dipendenti nei primi tre anni. Investiti 180 milioni

Ecco i numeri. Mille dipendenti nei primi tre anni. Investiti 180 milioni

A grandi falcate verso un nuovo futuro dell’economia, del trasporto e della logistica regionale. Nelle Marche sono 600 le Piccole e medie imprese (Pmi) che vendono su Amazon, con un fatturato di esportazione che, nel solo 2023, ha toccato i 30 milioni di euro. Numeri che, grazie ai solidi contatti creati con il territorio e con le istituzioni locali, hanno portato la multinazionale dell’e-commerce a voler irrobustire (decisamente) la sua presenza a queste latitudini e, con particolare riferimento, nella "produttiva" Vallesina. A Camerano è già presente un deposito di smistamento Amazon. Ma è proprio il nascituro centro di distribuzione di Jesi che si accinge a decorarsi con i gradi di fiore all’occhiello del colosso delle vendite online.

Sarà aperto e in piena funzione da metà anno prossimo (2025). L’edificio, ad oggi, c’è. Manca la parte interna, ma i lavori procedono speditamente. Basti pensare che la prima pietra del cantiere è stata posata il 24 maggio 2023 e ad oggi siamo già in fase molto avanzata. Per quanto concerne l’occupazione, Amazon si doterà di mille dipendenti a tempo indeterminato nei primi tre anni. Senza contare poi gli effetti positivi per l’indotto. I livelli retributivi, come precisato dall’ad di Amazon Italia Logistica Lorenzo Barbo, sono superiori dell’8 per cento rispetto ai contratti standard, con paghe attorno ai 1.780 euro al mese (comprensivi di benefit aggiuntivi, come l’assicurazione medica e i buoni pasto). Presto saranno aperte le selezioni.

L’investimento per il polo della Coppetella ammonta a 180 milioni di euro. Nell’hub jesino sta sorgendo un magazzino da 240mila metri quadri, in cui le più recenti tecnologie si fonderanno alla robotica. E soprattutto nei piani superiori dei quattro totali, che riguardano la parte dell’inventario e che, dunque, eviteranno alle persone di spostarsi da un piano all’altro. Il primo piano, invece, sarà riservato al carico e scarico della merce, all’impacchettamento dei prodotti e alle spedizioni con i camion verso 200 destinazioni diverse del centro sud Italia (e anche dell’Europa). Saranno inoltre realizzati una mensa da 700 posti e un migliaio di parcheggi riservati ai dipendenti. Cento di questi stalli prevedranno colonnine di ricarica per le auto elettriche.