Ecco l’Open d’Italia di golf riservato ai disabili: "Lanciamo un messaggio di inclusione"

Presentata la manifestazione che domani e sabato animerà la struttura del Conero che ospiterà atleti che arrivano da ogni parte del mondo

Ecco l’Open d’Italia di golf riservato ai disabili: "Lanciamo un messaggio di inclusione"

Ecco l’Open d’Italia di golf riservato ai disabili: "Lanciamo un messaggio di inclusione"

Molto più di un importante torneo di golf, ma una due giorni dove l’agonismo dimostra tutta la sua capacità di inclusione, raccontando storie di vita caratterizzate dalla voglia di lottare e sentirsi atleti con la A maiuscola. Per la prima volta le Marche ospitano, domani e sabato, gli Open d’Italia di golf riservati ai disabili e lo fanno nell’affascinante cornice del Conero Golf di Sirolo. Giunto alla ventiquattresima edizione, l’Open ha avuto il supporto della Regione Marche, che ha già garantito il sostegno pure per il 2025-2026: l’evento è stato presentato ieri nel palazzo regionale di Ancona, alla presenza del governatore Acquaroli, della ministra per le disabilità Locatelli e del presidente FederGolf Chimenti.

"Questa manifestazione ha uno spirito speciale lanciando un messaggio di inclusione e la struttura sportiva che la ospita è una punta di diamante incastonata nella splendida riviera del Conero", ha sottolineato Acquaroli mentre la ministra Locatelli ha evidenziato come "lo sport non debba essere soltanto uno strumento per l’inclusione, ma pure per l’autonomia. È il momento di fare un salto di qualità: dobbiamo valorizzare il talento, superando l’assistenzialismo: lo pratica sportiva è determinante in questo".

E di talenti nel golf disabili l’Italia ne ha uno tra i più grandi al mondo, Tommaso Perrino: tre volte campione europeo, miglior giocatore italiano e numero 8 iridato, a Sirolo cercherà un successo che lo porti al quarto successo continentale, visto che l’Open d’Italia oltre a mettere in palio il titolo di campione nazionale è valido pure come prova del circuito internazionale. Ma ci saranno altri fuoriclasse da ammirare, con alcuni tra i migliori giocatori delle classifiche mondiali come il camerunense Issa Nlareb (categoria Field), la tedesca Jennifer Sraga, l’azzurra Alessandra Donati (Stableford), l’altro italiano Stefano Palmieri (Blind), golfista non vedente rivelazione internazionale del 2023. Nel Wheel Chair c’è Haki Doku, albanese residente a Milano, paraplegico dal 1997 in seguito a un incidente e fenomenale in più discipline: ha infatti avuto l’onore di rappresentare l’Albania come portabandiera alle Paralimpiadi 2012 quando gareggiava nell’handbike, finendo pure nel Guinness dei Primati per il numero record di km percorsi su sedia a rotelle.

L’Open – articolato su due giri da 18 buche – è aperto a tutte le categorie di disabilità e alle sei categorie di golf handicap per un totale di 48 partecipanti tra uomini e donne che si sfideranno nei 70 ettari di verde del Conero Golf, tra ginestre, corbezzoli, querce, tamerici, ciliegi: un terreno dolcemente mosso con estrema varietà di paesaggi e difficoltà e un lago al suo interno. "Il golf abbatte le barriere, valorizza la capacità del singolo sfidando gli stereotipi – rileva il presidente federale Franco Chimenti –. I protagonisti testimoniano storie di coraggio e determinazione che devono rappresentare una sollecitazione per tutti a impegnarsi nel mettere in mostra le proprie abilità. Il golf è davvero il segreto della rinascita psicofisica di moltissimi atleti che sul green hanno ritrovato fiducia, speranza e passione. E lo sport paralimpico è ormai una meravigliosa realtà".

Andrea Pongetti