Eredità Cesarini: scontro sul progetto

Eredità Cesarini: scontro sul progetto

Eredità Cesarini: scontro sul progetto

Eredità Cesarini e casa famiglia ancora da realizzare a dieci anni dalla morte dell’ex assessora, divampa la polemica. In aula il consigliere di opposizione Nicola Filonzi rimarca la contrarietà dell’esecutore testamentario e dell’altro cugino di Daniela (padre del consigliere JesiAmo) allo spostamento della casa famiglia dall’ex complesso Giuseppine dove i lavori sono a buon punto al complesso San Martino e viene accusato di "becera strumentalizzazione" dalla consigliera di maggioranza Agnese Santarelli che rimarca: "L’esecutore testamentario che è solo uno (Enrico Filonzi, ndr) e non due (anche Paolo Filonzi era intervenuto per dirsi contrario allo spostamento per via dell’allungamento dei tempi) è chiamato a esprimersi solo sulla coerenza della decisione alle volontà scritte nel testamento". "L’esecutore testamentario – sottolineano da Jesi in Comune- ha sostenuto che la nuova ubicazione è coerente con le volontà di Daniela, come espresse nel testamento". Ma Enrico Filonzi replica: "Per la legge l’esecutore testamentario sono io ma come contenuto nel testamento e soprattutto dai rapporti con Daniela, è solo strumentale tentare di dividere la posizione di mio fratello dalla mia, posizione che abbiamo sempre condiviso in questi dieci anni. Daniela con le sue volontà testamentarie voleva venire incontro a delle difficoltà evidentemente esistenti. Sono trascorsi dieci anni: o queste esigenze sono sfiorite oppure non riesco a capire come si possa pensare di rimandare di altri 3 anni almeno".