Espianto di organi: "Grazie ai parenti"

Prelevati a una donna anconetana fegato e reni che andranno ai pazienti in lista d’attesa

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Espianto di organi all’Unità operativa complessa di anestesia e rianimazione: è il secondo in 14 mesi.

Ieri mattina l’equipe di chirurghi dell’ospedale di Torrette di Ancona ha eseguito un espianto di organi donati da una donna residente nella Provincia di Ancona.

L’espianto è iniziato a metà mattinata e terminato nel primo pomeriggio, quasi cinque ore per prelevare fegato e reni, destinati a pazienti in lista di attesa e residenti sia nella Regione Marche ma anche di altre parti d’Italia.

La notizia è stata diffusa nel pomeriggio di ieri con un comunicato stampa: "L’Unità operativa complessa di Anestesia-Rianimazione e Terapia del dolore ringrazia sentitamente i familiari della donatrice per il grande gesto di altruismo che hanno compiuto – si legge nel comunicato - si ringraziano inoltre tutte le figure professionali che hanno partecipato alla realizzazione di questa donazione".

Il donatore di organi è un soggetto che ha subito una lesione cerebrale irreversibile: gli organi vengono assegnati a pazienti in liste di attesa dei diversi centri trapianto che risultano compatibili in base alle caratteristiche cliniche ed immunologiche del donatore.

La donazione degli organi è sempre gratuita e anonima. Negli ultimi anni sono state pochi gli espianti effettuati al Principe di Piemonte a causa della pandemia, nel pieno dell’emergenza l’ospedale era stato riconvertito Covid, bloccando la possibilità di effettuare altri interventi per fare fronte all’emergenza.

Adesso a distanza di due anni, la situazione sembra tornata alla normalità, consentendo di poter tornare a effettuare, oltre alle urgenze, interventi programmati.