"Ex Squadra rialzo, museo e rinascita del quartiere"

Il sindaco Signorini ha visitato la struttura realizzata in Campania: "Un’esposizione che utilizzerà anche delle particolari tecnologie"

"Ex Squadra rialzo, museo e rinascita del quartiere"

"Ex Squadra rialzo, museo e rinascita del quartiere"

Napoli, Trieste e... Falconara. La terza città d’Italia, la prima del Centro, dove nascerà un museo ferroviario all’interno dell’ex Squadra Rialzo.

Il sindaco Stefania Signorini l’aveva annunciato, nell’intervista dopo un anno di mandato: "Andremo presto a Pietrarsa per capire come realizzare il nostro polo culturale a Villanova". E in effetti quella struttura d’eccellenza, realizzata e gestita dalla Fondazione Ferrovie dello Stato, è diventata autentica fonte di ispirazione.

Non solo Signorini, ma anche il vicesindaco Valentina Barchiesi, la dirigente comunale ai Lavori pubblici Eleonora Mazzalupi e la responsabile dell’ufficio Cultura Serena Brunelli, mercoledì, hanno raggiunto il museo campano.

Ad attenderle l’ingegner Sabato Gargiulo, autore del più recente restauro avvenuto tra il 2014 e il 2017. L’immobile è l’officina ferroviaria più antica del Paese, la sua costruzione risale al 1840. Sebbene sia più grande e blasonato dal punto di vista storico, l’ex Squadra Rialzo risale al 1909, il complesso ferroviario di Napoli ha due importanti fattori in comune con l’edificio della vecchia officina falconarese: sorge sul mare e si trova in un’area un tempo degradata, che ha acquistato valore paesaggistico, culturale e anche economico proprio grazie al recupero del Reale Opificio.

Attorno al museo, punto di riferimento internazionale per gli appassionati del settore, è nato un indotto di cui ha beneficiato tutta la zona un tempo abbandonata, tra i quartieri di San Giovanni a Teduccio, San Giorgio a Cremano e Portici. Minuzioso è stato il lavoro di riqualificazione, che coniuga la conservazione degli elementi storici all’utilizzo delle nuove tecnologie: grazie alla realtà aumentata è possibile ritrovarsi proiettati tra i passeggeri dell’Ottocento, in un vero e proprio viaggio nel tempo. Un modello replicabile anche a Falconara.

"La visita al museo di Pietrarsa è stata faticosa, perché siamo andate e tornate nel giro di una giornata, ma è stata un’esperienza entusiasmante – ha detto Signorini –. L’amministrazione vuole prendere a modello questa eccellenza, tanto negli obiettivi di riqualificazione che a Falconara riguardano tutta l’area ai margini di Villanova, quanto nella metodologia di recupero, attraverso la valorizzazione del materiale storico e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Per questo ci affidiamo a Fondazione Ferrovie dello Stato, tra i tre firmatari del protocollo d’intesa siglato di recente. Costruiremo con il loro supporto il progetto per il nostro museo ferroviario che sarà all’ex Squadra Rialzo, insieme al teatro. Una nuova sfida, un’occasione importante per Falconara".

gi. gia.