GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Falcomics, una magìa per 150mila persone

Via al grande show dal palco del parco Kennedy. La parata animata tra dinosauri e cosplayers tra 12 aree tematiche tutte da vivere

Falcomics, una magìa per 150mila persone

Falcomics, una magìa per 150mila persone

"Apriamo la mente verso nuovi orizzonti. La luce ci farà scoprire quello che non abbiamo ancora scoperto". Una frase, quella pronunciata dai rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze sul maestoso palco del Parco Kennedy, che ha emozionato tutti. Non a caso, sono stati proprio i giovani ad individuare ‘Open Mind’, il tema del Falcomics 2024. Una manifestazione che, ieri nella giornata inaugurale, ha attirato frotte di visitatori in centro. Sono arrivati in migliaia da tutt’Italia per l’ormai popolare festival che unisce i mondi comics, games e cultura pop, conosciuto a livello nazionale. Due i momenti clou. Quello al Centro Pergoli, intorno alle 15.30, col taglio del nastro della mostra del maestro Paolo Barbieri, che ha curato il manifesto dell’edizione corrente, in presenza del sindaco Stefania Signorini, dell’organizzatore di Live Emotion Group Sandro Giacomelli e del direttore artistico Gianluca Del Carlo. E la successiva parata colorata e animata, tra dinosauri e cosplayers, costumi e personaggi fantastici che, da piazza Mazzini, ha trasferito la festa nell’area Main Stage al Kennedy. Dove gli studenti hanno pronunciato "mente aperta" in tutte le lingue, prima degli show della Ma.Mo Dance e dei Re dei Sette Mari. Soltanto un antipasto della serata, chiusa con il concerto dei Banana Split con Douglas Meaking, interprete di Mazinga, Sampei e Candy Candy. Non solo, ovviamente. Perché le dodici aree tematiche in 84mila metri quadri sono state prese d’assalto, così come gli stand di espositori, collezionisti e fumettisti. Grande successo per ‘Disegna la canzone: Comics&Science’ con Fabrizio Basso, Fabrizio Spadini e Dadi e Mattoncini che hanno presentato Lego Marvel e, alle 21, la speciale intervista a Cristina Scabbia dei Lacuna Coil. Tra le aree più affollate, l’E-Sport Zone per gli sport elettronici e videogiochi, il K-Pop all’East Village di piazza Catalani, la Games Zone per giochi classici e nostalgici, la Movie Zone per gli incontri con i doppiatori e l’Artist Alley per ammirare i più talentuosi esponenti dell’arte illustrata. Entusiasta il sindaco Signorini: "Pochi credevano che saremmo riusciti a realizzare un progetto così ambizioso e invece, assieme a Leg, abbiamo predisposto un programma ancora più ampio, dopo le prime due edizioni eccezionali". La prima con 35mila visitatori, la seconda con oltre 105mila. Per la terza, in corso fino a domenica, l’obiettivo è 150mila: "Non c’è un freddo calcolo numerico – ha chiarito Signorini –. Crescere significa proporre al pubblico un’offerta culturale diversificata e di qualità, per tre giorni indimenticabili". Lì vicino Sandro Giacomelli, socio di Leg con Tania Ferri ed Elisabetta De Luca: "La crescita del festival è stata esponenziale. Se sognavamo così tanta gente? Il sentore c’era, abbiamo osservato i dati del pubblico sempre in aumento. Questo ci ha permesso di migliorare grazie ad una fattiva collaborazione con l’amministrazione, lo staff di Leg e decine e decine di professionisti che ci stanno dando la possibilità di lavorare al meglio". Siamo solo all’inizio: oggi un cartellone di appuntamenti clamoroso. Al Main Staige il live dei Crimson Dojo e, alle 21.30, l’attesissimo concerto di Cristina D’Avena, sempre sold out negli anni precedenti, stasera sul palco con i Gem Boy ed Enzo Draghi.