Filosofia al centro: "E ora parliamo di pace e amore"

"Festival del Pensiero Plurale", presentata ieri la prima parte della rassegna curata da Luccarini.

Filosofia al centro: "E ora parliamo di pace e amore"

Filosofia al centro: "E ora parliamo di pace e amore"

E’ un tema importante e davvero universale quello che sarà al centro del ‘Festival del Pensiero Plurale’ di Ancona.

Il titolo, infatti, è ‘Percorsi d’Amore’.

Ieri è stata presentata la prima tranche del programma, che include la 27esima edizione della rassegna "Le parole della filosofia".

Sono in calendario tre incontri, a cura del direttore artistico Antonio Luccarini, all’Auditorium della Mole (ore 21,15): lunedì 19 interverrà Vito Mancuso, filosofo, teologo e scrittore, con la lectio "Amore sacro e amore profano"; giovedì 29 toccherà a Paolo Ercolani con ‘I dubbi dell’Amore: demone o idolo?’.

Il 4 marzo sarà la volta di Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo, che parlerà di ‘Agape: la nozione di amore nel cristianesimo’.

Luccarini proporrà anche la ‘Biblioteca Filosofica’, due incontri che si terranno al Museo Omero giovedì 29 (alle ore 17.15). Ospiti, il poeta Stefano Simoncelli, finalista al Premio Strega con ‘Sotto falso nome’, e Luigi Ferrari, ex direttore artistico del Rof di Pesaro, che presenterà il romanzo ‘Il Cenacolo di Shakespeare’.

L’assessore comunale alla Cultura, Anna Maria Bertini, sottolinea come "la Mole prosegue il suo percorso filosofico iniziato con Popsophia. Il Festival del Pensiero Plurale è importante per la sua storicità, e perché con i suoi incontri parcellizzati anche nel territorio permette che la cultura entri sempre di più nella vita della città. Assente il professor Giancarlo Galeazzi, ideatore del festival. E’ Luccarini a ricordarne il record di longevità in Italia.

"Abbiamo iniziato nel 1997, quando ero assessore alla cultura. Il festival non è mai stato luogo ideologico, ma un ambito dove la filosofia indaga se stessa attraverso le sue voci più importanti. L’amore oggi potrebbe sembrare un tema marginale. Ma, come disse Heidegger, l’amore mette la ali al pensiero".

Anche Francesca Di Giorgio dei ‘Lirici Greci’, da sempre responsabile della comunicazione visiva del festival, osserva che "siamo stati i primi in Italia a portare i filosofi su un palco, favorendo un confronto diretto con la platea". A ospitare il festival, oltre alla Mole, è il Museo Omero, il cui presidente Aldo Grassini definisce l’amore "il motore del mondo".

E prosegue: "Siamo in un momento in cui viviamo immersi nelle guerre, che sono il contrario, la negazione dell’amore. Il tema di quest’anno della manifestazione riguarda proprio l’amore e dobbiamo comprendere che amore è pace, e che nasce già dalla famiglia, per poi spostarsi via via, fino alle nazioni". Tanti i soggetti che sostengono quest’anno il festival, a conferma della sua pluralità. Come il Rotary Club Ancona Distretto 2029, presieduto da Serenella Spaccacaniccia: "Riteniamo questa iniziativa di rilievo per Ancona; dare risalto al pensiero filosofico in questo momento storico è importante per una lettura dell’essere umano e della vita sociale nuova che non possiamo trascurare".

Anche il Rotary Club Riviera del Conero sostiene la manifestazione. Il past president Mauro Bignami ricorda i valori chiave che stanno alla base del Rotary, ovvero "amicizia e servizio". C’è poi la Fondazione Alberto Corinaldesi, rappresentata da Filiberto Manzoni: "Condividiamo lo spirito che anima questa manifestazione e siamo felici di parteciparvi e sostenerla". Nell’elenco dei partner del festival c’è anche l’associazione Forma Formante, la cui presidente Maria Ausilia Gambacorta osserva che "ci sta molto a cuore il concetto dell’amore, che è vissuto anche in maniera negativa. Noi vogliamo invece rilanciarne una immagine positiva: non esiste soltanto l’amore malato, che fa male che umilia... Invece esiste un sentimento nobile che va coltivato, che va stimolato a tutti i livelli, una educazione per i giovani ma anche per i più grandi". Quanto alla seconda parte del Festival del Pensiero Plurale, Cristina Gorajiski e Bona Finocchi, rispettivamente presidente e vice presidente della sezione Ancona Riviera del Conero del BPW Italy Fidapa, annunciano che "’Amore e musica’ sarà la conferenza che cureremo a maggio e che proseguirà la serie di appuntamenti del festival". A sostenere il festival sono anche l’Università Politecnica delle Marche, Criluma Viaggi, AssiAdriatica. UnipolSai - Ancona, Jesi, Osimo, Società Filosofica Italiana Ancona, Grand Hotel Palace e Fogola libreria.

Raimondo Montesi