Finto operatore delle Poste porta via 14mila euro

Un 40enne di Arcevia è stato contattato per problemi sul suo conto on line, così ha preso il via l’ennesima truffa. Denunciato un campano

Finto operatore delle Poste porta via 14mila euro

Finto operatore delle Poste porta via 14mila euro

"Sono l’operatore dell’ufficio postale ‘tal dei tali’ dove lei ha il conto. C’è un problema di sicurezza relativo al suo conto corrente dobbiamo operare per evitare che qualcuno prelevi del denaro". E’ iniziata più meno così la telefonata che ha ricevuto nelle scorse settimane un cittadino di Arcevia che senza mettere in dubbio l’identità del suo interlocutore si è visto trafugare in pochi istanti una somma cospicua: 14mila euro.

La vittima infatti è caduta nell’errore di comunicare al telefono le proprie credenziali per l’accesso al conto corrente on line. Il presunto operatore di Poste Italiane, riferendo di aver riscontrato un problema al conto corrente della vittima con un abile giro di parole è riuscito farsi dare identificativo e password per accedere al conto. "Dobbiamo fare delle operazioni per evitare che perda i suoi soldi" avrebbe detto il falso operatore di Poste italiane. A quel punto il truffatore è riuscito a girare su un conto nella sua disponibilità 14mila euro, prosciugando il conto del 40enne arceviese che ignorava quanto gli stesse accadendo. Al cittadino arceviese dopo aver scoperto l’ammanco non è rimasto altro che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Arcevia, compagnia di Fabriano, i quali hanno avviato le indagini e sono arrivati al presunto responsabile: un trentenne campano che è stato denunciato per truffa. La raccomandazione che arriva dall’Arma è quella di non fornire mai le credenziali al telefono perché gli operatori postali o bancari non sono autorizzati a farlo e denunciare tempestivamente truffe e raggiri subiti. Delle informazioni su conti correnti tenuti in una piuttosto che nell’altra banca si può lasciare traccia in maniera inconsapevole durante gli acquisti on line. Informazioni che i truffatori di mestiere sono abili a captare.

Di qui la necessità della massima attenzione. Sono in continuo aumento le truffe consumate in rete. Solo per restare agli ultimi giorni i carabinieri della compagnia di Fabriano hanno scoperto un’altra truffa. Vittima un trentenne di Cupramontana che aveva messo in vendita in rete un’auto usata. Il truffatore fingendosi interessato all’auto ha comunicato che avrebbe dato un anticipo di 500 euro al venditore per fermare l’auto. Poi con dei raggiri ha fatto in modo che il venditore si recasse a uno sportello Postamat. Qui il venditore anziché incassare la somma di fatto l’ha consegnata al presunto acquirente che poco dopo ha fatto perdere le proprie tracce. I carabinieri hanno individuato e denunciato per truffa un 20enne ucraino residente del nord Italia.

Sara Ferreri