GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Fronte unico contro le esalazioni: "Vertice con i Comuni interessati"

L’appello del sindaco di Falconara, Stefania Signorini: "Preoccupata? Sono ancora più determinata"

Fronte unico contro le esalazioni: "Vertice con i Comuni interessati"

Fronte unico contro le esalazioni: "Vertice con i Comuni interessati"

Stefania Signorini, sindaco di Falconara. Le oltre 200 segnalazioni dei cittadini evidenziano una situazione anomala che si sta protraendo da quasi un mese. Lei come si è attivata?

"Sto affrontando la questione interfacciandomi con tutti gli Enti preposti al controllo. Non solo con l’Arpam, ma anche con l’Ispra, il braccio operativo del Ministero dell’Ambiente, che ha convocato l’8 gennaio scorso una riunione da remoto che ha permesso un confronto con i tecnici, in seguito ad una mia lettera dove facevo presente la condizione della popolazione falconarese, costretta a subire continue esalazioni, che talvolta provocano forti limitazioni nella vita delle persone. Il tema è stato quello della revisione dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia), che viene concessa alle aziende che hanno un forte impatto ambientale. Ci riaggiorneremo presto".

E poi si è incontrata con la Regione Marche, giusto?

"Esatto, lunedì scorso, tre giorni fa. L’assessore regionale all’Ambiente Stefano Aguzzi ha promosso un tavolo tecnico in Regione e lo ringrazio per il suo appoggio alla mia richiesta di voler coinvolgere direttamente il Ministero dell’Ambiente e il ministro Gilberto Pichetto Fratin. La questione dev’essere monitorata e affrontata a livello nazionale. Vogliamo vengano adottate tutte le misure necessarie. Comprese quelle che permettano di chiarire l’origine delle esalazioni".

C’è già una data per l’incontro a Roma col Ministero?

"Non ancora, ma anche la Regione solleciterà quell’incontro e altrettanto sta facendo l’Arpam, dopo le richieste insistenti del Comune di Falconara".

E nel frattempo lei cosa può fare?

"Negli ultimi giorni mi sono incontrata personalmente con il direttore generale dell’Arpam Rossana Cintoli e, due volte, con il comandante dei carabinieri del Noe Francesco Motta, concertando interventi a 360 gradi. Ieri, invece, ho avuto dei colloqui telefonici con il sindaco di Monte San Vito Thomas Cillo. A proposito, ai sindaci della zona rivolgo un appello nel fare fronte comune".

Ovvero?

"Ritengo sia indispensabile fare squadra a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. Non escludo di poter organizzare a stretto giro un vertice con i sindaci di Monte San Vito, Chiaravalle, Montemarciano. Insomma un coordinamento con gli amministratori di quei territori limitrofi a Falconara, dove sono ugualmente percepite le esalazioni. Circostanza utile a studiare soluzioni condivise".

Cosa vuole dire, invece, ai suoi concittadini?

"Che mi sto adoperando in tutte le maniere, percorrendo ogni strada possibile".

Ma la preoccupa la situazione?

"Rispondo che sono ancora più determinata nel volerla risolvere. Gli ultimi dati forniti dall’Arpam, nonché le valutazioni dell’Azienda sanitaria territoriale in merito alle esalazioni di questo periodo ci hanno riferito che ‘non ci sono particolari evidenze che possano suggerire problematiche di carattere sanitario’. Ciò non toglie che un’anomalia ci sia e le segnalazioni dei cittadini la evidenziano. Di qui anche la necessità di convocare un ulteriore incontro per l’indagine epidemiologica sulla popolazione, avviata dalla Regione".