Osimo furti, coppia arrestata responsabile di 63 colpi

I blitz tra le Marche e l'Emilia Romagna

La caserma dei carabinieri di Osimo

La caserma dei carabinieri di Osimo

Osimo, 12 maggio 2020 -  Una coppia di rom è stata arrestata perché ritenuta responsabile di 63 furti. Sul capo dei due pende l’accusa di concorso in furti aggravati e indebito utilizzo di carte di credito. La coppia commetteva furti su auto lasciate in sosta davanti a scuole, cimiteri, capanni agricoli, parchi o percorsi pedonali dove praticare jogging.

Se la donna, 35enne, fungeva da palo, il marito di 43 anni si introduceva nell’abitacolo, asportando borse o portafogli contenenti denaro, smartphone e carte di credito. All’azione furtiva seguiva l’utilizzo indebito del bancomat sottratto, con prelievi effettuati dagli erogatori atm posti in località vicine.

E’ partito tutto da un furto su auto a Osimo. L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Ancona e giunta a conclusione dopo quattro mesi di indagini, ha consentito di individuare la coppia, di origine piemontese e radicata in un campo rom della Provincia, dedita alla doppia attività tra le Marche e l’Emilia. In provincia di Vercelli ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno portato a termine l’operazione “On the road” dando esecuzione proprio all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ancona Carlo Masini, su richiesta del Sostituto procuratore Rosario Lioniello.