Furto in gioielleria, arrestati madre e figlio

Il colpo alla Wargas Sisti in centro. I carabinieri grazie alle descrizioni e alle telecamere sono risaliti ai rom che vivono in Toscana. Si cerca un complice

Furto in gioielleria, arrestati madre e figlio

Furto in gioielleria, arrestati madre e figlio

Erano entrati nella gioielleria Wargas Sisti in piazza del Comune a metà giugno, di mattina, fingendosi clienti interessati all’acquisto di un gioiello. Ben vestiti, mentre tenevano impegnata la titolare, indecisi su quale comprare, un complice riusciva a impadronirsi di qualche prezioso. Sono fuggiti e di loro non si è avuta più traccia. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, assieme ai colleghi delle Stazioni di Viareggio e Prato, hanno tratto in arresto in queste ore madre e figlio, entrambi rom, dando così esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Sono stati fermati in toscana. Il provvedimento, emesso dal gip del tribunale di Ancona, scaturisce dalle indagini condotte dal Nucleo. In gioielleria ci erano entrati con il volto parzialmente coperto da occhiali e cappelli. Approfittando della confusione e con grande rapidità, sono riusciti a nascondere, sotto la gonna della donna, un "rotolo" di gioielli con bracciali e anelli del valore quantificabile tra i 10mila e 15mila euro.

Dopo aver comprato un bracciale da uomo in acciaio, pagandolo regolarmente, i tre sono riusciti ad allontanarsi facendo perdere le tracce. Grazie alla tempestività della denuncia, alla meticolosa descrizione dei tre fornita dal titolare e alla visione delle immagini riprese dal circuito di videosorveglianza interno e dal sistema di videocamere presenti nel territorio del Comune di Osimo, i militari sono riusciti a individuare l’auto presa a noleggio dai tre. Poco meno di un mese dopo, il controllo dell’auto in prossimità di una gioielleria di Castelfidardo, ha permesso di giungere all’identificazione del trio, alla parziale restituzione della refurtiva al titolare di Wargas e al sequestro di altri gioielli, anche d’ingente valore, di cui i tre non hanno saputo giustificare la provenienza.

Dopo il fotosegnalamento, la donna, 48enne, è stata portata nella casa circondariale di Pisa e l’uomo, 28 anni, in quella di Prato. Sono in corso le ricerche della terza persona destinataria dello stesso provvedimento restrittivo, al momento irreperibile. Il gip ha sottolineato la professionalità con cui il furto è stato consumato, con "precisa abilità" da parte di quelle persone gravate da numerosi precedenti di polizia, anche specifici. Le indagini continueranno nel tentativo di verificare eventuali responsabilità dei tre in altri episodi di reato simili.

Silvia Santini