
L’arresto fu eseguito dai carabinieri. Lo straniero ha il divieto di dimora a Falconara
Il centro era pieno di mamme che passeggiavano e di bambini, molti scorrazzavano in bicicletta, che si godevano un pomeriggio estivo quando hanno visto un uomo, seduto su una panchina, che si era abbassato i pantaloni mostrando loro i genitali. Qualche adulto aveva provato a riprendere subito l’esibizionista, gridandogli di rivestirsi immediatamente, ma lui non aveva battuto ciglio. Per diversi minuti era rimasto con le parti intime in bella mostra. I bambini, tutti minorenni, erano rimasti scossi dal quella presenza, in una zona pedonale della città e piena di persone in quel momento. Qualche mamma aveva preso per mano il proprio figlio allontanandosi a piedi impaurita, in grande fretta, altre avevano chiamato il 112 per chiedere un intervento delle forze dell’ordine. L’uomo, 39 anni, di origine polacca ma senza fissa dimora, fu arrestato.
Era il 13 agosto scorso. Ieri mattina la giudice Maria Elena Cola lo ha condannato al massimo della pena, 4 anni e 6 mesi di reclusione per atti osceni in luogo pubblico aggravati dalla presenza di minorenni. L’imputato non era in aula alla lettura del verdetto, emesso al tribunale di Ancona. Ad agosto, quando fu arrestato dai carabinieri della Tenenza di Falconara, aveva chiesto scusa durante l’udienza di convalida e aveva spiegato alla giudice di non ricordare nulla di quel pomeriggio perché era annebbiato dal troppo alcol che aveva bevuto. Stando alle accuse si sarebbe seduto sulla panchina e avrebbe mostrato i genitali ad una decina di bambini che erano li davanti e ad altri che passavano in bicicletta e che si erano fermati a guardarlo. L’uomo si trovava all’interno del centro abitato, tra via Bixio e via Fratelli Bandiera quando era rimasto nudo dalla vita in giù. Era visibilmente ubriaco mentre si slacciava il bottone dei pantaloni, forse nel tentativo di fare anche pipì.
Una pattuglia dei carabinieri era arrivata in pochi minuti nella zona e i militari si erano avvicinati e lo avevano fatto rivestire portandolo in caserma in stato di arresto. A suo carico aveva diversi precedenti penali, anche per rEati sessuali. Il 5 agosto scorso aveva ricevuto un provvedimento di misura cautelare, mentre si trovava a Gallipoli, in Puglia, per maltrattamenti in famiglia. Era stato denunciato dalla madre e aveva un divieto di avvicinamento alla donna. Dopo la convalida dell’arresto per gli atti osceni ha avuto un divieto di dimora a Falconara dove ancora non può tornare.
Marina Verdenelli