Gli "angeli del fango" "Dalla Vallesina in Romagna per aiutare chi non ha nulla"

Cinque studenti ventenni sono partiti per dare una mano dopo l’alluvione "Ci hanno colpito la forza d’animo e i sorrisi di quella gente, volevamo essere utili".

Gli "angeli del fango"  "Dalla Vallesina in Romagna  per aiutare chi non ha nulla"

Gli "angeli del fango" "Dalla Vallesina in Romagna per aiutare chi non ha nulla"

di Sara Ferreri

"Siamo amici da una vita, ci siamo incontrati sabato sera tutti colpiti dalla terribile alluvione dell’Emilia-Romagna e abbiamo espresso tutti insieme la voglia di poter essere utili e rimboccarci le maniche". A parlare è Davide Latini di Castelbellino. Assieme a cinque amici tutti residenti tra Monte Roberto e Castelbellino e tutti studenti ventenni: Nicolò Faini, Sofia Centanni, Giammarco Mancini, Michel Balducci e Nicola Paolucci hanno trascorso la domenica a Faenza a spalare fango e acqua. Appena rientrati a casa hanno ricevuto i complimenti dei loro sindaci e degli amministratori comunali. "L’idea – spiega Davide Latini – è nata dalla voglia di essere utili e dare una mano concreta alla popolazione colpita. Parlando un po’ tra di noi e sentito gli altri via Whatsapp ci siamo incontrati e organizzati per vederci il sabato sera. Per evitare di andare su magari ad intralciare le operazioni, ci siamo informati su come poter fare e ci siamo registrati sul sito ‘VolontariSos’ che ci ha indicato le varie destinazioni e quelle dove c’era un maggior bisogno di aiuto. Siamo partiti la mattina con due macchine per Faenza".

Se a questi angeli del fango chiedi cosa resta loro di questa domenica speciale rispondono: "Quello che ci ha colpito di più è vedere fino a dove incredibilmente fosse arrivata l’acqua, e la forza e il sorriso della gente che non ha più nulla. Persone che non hanno mai smesso di ringraziarci e di pensare ancora con le mani nel fango a come riprendere a vivere". Gli angeli del fango hanno tutti tra i 22 e i 23 anni e sono amici di una vita. Alcuni di loro hanno appena terminato la laurea triennale o la stanno terminando, altri già lavorano ma hanno voluto dedicare il week-end a questa causa piuttosto che andarsi a divertire con gli amici. "In questi giorni l’Emilia Romagna e parte della nostra Regione – commentano le amministrazioni dei Comuni di Castelbellino e Monte Roberto guidate dai sindaci Andrea Cesaroni e Stefano Martelli – è di nuovo coinvolta in un’emergenza naturale: territori devastati con danni ingenti e persone disperate. In questo scenario, purtroppo sempre più frequente, la macchina degli aiuti si è messa subito in funzione ma situazioni di tale gravità necessitano dell’aiuto di tutti: per questo anche un gruppo di giovani del nostro territorio ha deciso di recarsi nei territori alluvionati per aiutare le persone in difficoltà. Un aiuto concreto, fatto di lavoro e sacrificio, che dimostra, ancora una volta, che i nostri giovani sanno interpretare bene le esigenze e, con generosità e solidarietà, stanno portando speranza in chi ha perso molto o tutto". Dalle due amministrazioni arriva "un grandissimo grazie a questi giovani che ci rendono orgogliosi e fiduciosi nel futuro".